GUIDONIA – Rapina al supermercato, niente processo: il ladro è irreperibile

Il 37enne lituano era domiciliato in piazza Garibaldi, alla stazione di Napoli

Insieme a due “compari” aggredì i vigilantes per guadagnare la fuga dopo la “spesa proletaria” al supermercato.

I complici riuscirono a dileguarsi, mentre lui fu bloccato e denunciato, dopodiché ha fatto perdere le sue tracce.

Il Tribunale ha emesso sentenza di non luogo a procedere per mancata conoscenza del procedimento penale

Per questo ieri, mercoledì 27 settembre, il Tribunale di Tivoli ha emesso una sentenza di non luogo a procedere per mancata conoscenza del procedimento penale da parte di Modestas Korsakas, un cittadino lituano di 37 anni, imputato per rapina, resistenza e lesioni ad un incaricato di un pubblico servizio.

Il Collegio presieduto da Nicola Di Grazia – a latere i giudici Sergio Umbriano e Matteo Petrolati – ha accolto la richiesta della Procura di Tivoli basata sull’articolo 420 Quater del codice di procedura penale che prevede una sentenza di non luogo a procedere in caso di irreperibilità dell’imputato, oltre alla sospensione del corso della prescrizione sino al momento in cui l’imputato sarà rintracciato, in ogni caso entro un termine non superiore al doppio dei termini di prescrizione di cui all’articolo 157.

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Il supermercato Ipercoop, chiuso nel 2021, presso il Centro Commerciale “Tiburtino” a Guidonia

Secondo la ricostruzione dei carabinieri, il fatto fu commesso il 10 agosto del 2014 ai danni del supermercato Ipercoop all’interno del Centro Commerciale Tiburtino, a Guidonia.

Modestas Korsakas fu notato dagli addetti alla vigilanza mentre insieme a due complici si aggirava tra gli scaffali e nascondeva nella borsa merce di vario genere, tra cui lamette Gilette, colla Super Attack, correttore Prett e batterie ministilo.

Varcate le casse, le due guardie giurate intimarono l’alt alla banda.

Una coppia di balordi riuscì a svignarsela, mentre Modestas Korsakas con un cacciavite minacciò un vigilante e aggredì a pugni il collega procurandogli lesioni giudicate guaribili in 4 giorni.

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Tuttavia gli addetti alla sicurezza riuscirono a bloccarlo e a consegnarlo ai carabinieri.

La stazione di piazza Garibaldi a Napoli, dove il rapinatore disse di essere domiciliato

Ai militari Modestas Korsakas riferì di essere domiciliato in piazza Garibaldi senza numero civico, a Napoli, sede della stazione sotterranea a 4 binari e del capolinea dei bus.

Da allora gli atti del processo sono stati sempre notificati a quell’indirizzo, dove naturalmente è stato impossibile per i carabinieri rintracciare il cittadino lituano.

E’ andata avanti così per nove anni con l’ordine semestrale di ricerche da parte del Tribunale e l’esito negativo da parte delle forze dell’ordine.

Almeno fino a ieri, quando il Collegio ha chiuso il fascicolo con una sentenza di non luogo a procedere per irreperibilità.

Tuttavia i giudici hanno disposto la prosecuzione delle ricerche fino al 4 febbraio 2041, superata quella data il reato sarà prescritto.

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