Lo aveva piazzato su un albero in attesa che qualche tordo si avvicinasse in modo da impallinarlo facilmente. Per fortuna è stato fermato prima che iniziasse a “giocare”.
Così domenica 22 ottobre a Guidonia Montecelio un 62enne cacciatore italiano è stato beccato in flagranza dai Carabinieri Forestali e denunciato per la violazione della legge 157/92 sulla protezione della fauna.
L’uomo è stato infatti trovato in possesso di un richiamo acustico, apparecchio elettromagnetico che emette un suono attrattivo per i volatili ed è vietato dalla legge.
Secondo le prime informazioni raccolte dal quotidiano on line della Città del Nordest Tiburno.Tv, i militari erano impegnati in un’attività di controllo e contrasto dei furbi che violano la normativa sulla caccia nelle campagne di Montecelio, quando in via della Piscina hanno notato il 62enne residente a Guidonia.
Il cacciatore aveva mimetizzato tra i rami di un albero un richiamo acustico in attesa che i tordi si avvicinassero per essere facile bersaglio da colpire a una distanza molto ravvicinata.
All’uomo sono stati sequestrati un fucile Breda calibro 12, completo di fodero, e 5 munizioni.