L’abuso edilizio è stato scoperto dalla Polizia Locale dopo una telefonata prima ed un esposto poi.
Per questo ieri, mercoledì 22 novembre, con l’ordinanza numero 381 il dirigente all’Urbanistica del Comune di Guidonia Montecelio Cristina Zizzari ha imposto la demolizione entro 90 giorni di una pedana della veranda ai titolari di un bar di Setteville, quartiere alla periferia della Città dell’Aria.
La vicenda risale allo scorso anno, quando una telefonata anonima al Comando dei vigili urbani aveva segnalato la presenza di un presunto abuso edilizio davanti al locale. A quel punto, gli agenti hanno effettuato un sopralluogo il 17 marzo 2022 e nel frattempo il 22 marzo 2022 al Comando della Polizia Locale è stato protocollato anche un esposto scritto.
Nelle successive ispezioni effettuate il 24 marzo e il 16 giugno 2022 gli agenti hanno accertato una serie di irregolarità a carico di due imprenditori italiani – un uomo e una donna – di 42 e 28 anni.
Dall’ordinanza numero 381 emerge che “la pedana circonda l’intero perimetro del bar, estendendo all’esterno l’area di somministrazione per una superficie all’incirca pari a quella interna.
Tra le mura perimetrali del bar, è installata una veranda con struttura metallica e tende in materiale plastico trasparente di cui sono in corso gli accertamenti urbanistici da parte del Servizio di Polizia Giudiziaria di questo Comando”.
Secondo gli accertamenti degli agenti, l’installazione della pedana non risulta conforme all’Ordinanza numero 95 dell’11 maggio 2012.
“La struttura non appare rimovibile immediatamente per eventuali richieste delle autorità competenti per ragioni di necessità di urgenza – scrivono i vigili urbani di Guidonia Montecelio – L’area occupata interferisce con reti tecniche o elementi di servizio essendo posizionata su un tombino fognario ACEA ATO2 di cui si allega rilievo fotografico.
Parte della pedana è posizionata sopra un’area di sosta per cui non è stato richiesto il preventivo parere del Corpo di Polizia Locale come previsto”.