E’ rimasta dolorante sull’asfalto per un’ora e mezza in attesa dell’ambulanza. E se non fosse stato per i vigili urbani avrebbe patito anche il freddo invernale.
E’ accaduto stamane, lunedì 18 dicembre, ad un’anziana signora a Guidonia Montecelio, la terza città del Lazio.
E’ uno dei tanti casi di reazione a catena sull’intero sistema sanitario dopo la chiusura dell’ospedale “San Giovanni Evangelista” di Tivoli a causa del tragico incendio divampato nella notte tra venerdì 8 e sabato 9 dicembre costato la vita a tre anziani pazienti, Pierina Di Giacomo e Romeo Sanna di 86 anni, rispettivamente di Villanova di Guidonia e di Villalba di Guidonia, e Giuseppina Virginia Facca, 84enne di Roma.
Secondo le prime informazioni raccolte dal quotidiano on line della Città del Nordest Tiburno.Tv, l’investimento è avvenuto verso le 9,50 in viale Roma all’altezza del passaggio a livello d’accesso all’aeroporto militare “Alfredo Barbieri”, nel Centro storico di Guidonia.
Pare che la donna, una 65enne italiana, stesse attraversando la strada nel tratto compreso tra il marciapiede della Pineta e il marciapiede antistante l’ex Bar Lanciani.
Nel frattempo un uomo al volante di una Mercedes usciva in retromarcia dal vicolo di accesso al passaggio a livello dell’aeroporto. Ma durante la manovra l’automobilista non ha notato la presenza della pedona travolgendola.
A quel punto, sono stati allertati il 118 e il Comando della Polizia Locale di Guidonia Montecelio.
Erano le 9,50.
I primi ad intervenire sul posto sono stati gli agenti del Servizio Sicurezza Infortunistica Stradale (Sis) diretti dal Tenente Valentino Nesticò.
La 65enne era immobile sull’asfalto e lamentava dolori e l’impossibilità di muoversi, probabilmente a causa di una frattura agli arti inferiori conseguente la caduta.
Pare che gli agenti abbiano sollecitato inutilmente l’arrivo di un’ambulanza, ma – considerato che i minuti trascorrevano – hanno recuperato al Comando una coperta termica per evitare ulteriori conseguenze alla ferita.
Soltanto alle 11,20 in viale Roma è sopraggiunta un’ambulanza del 118 dalla postazione Ares di Via della Stazione di Prima Porta, a quasi 30 chilometri di distanza.
La 65enne, residente a Guidonia, è stata trasportata in codice giallo all’ospedale “San Filippo Neri, a oltre 35 chilometri di distanza dalla Città dell’Aria.
In questo caso – fortunatamente – si è trattato di un infortunio agli arti inferiori, ma come sarebbe andata se l’investimento fosse stato più grave?