E’ stato il primatista italiano dei 400 metri per dieci anni e per venticinque volte ha indossato la maglia della Nazionale, anche in tre edizioni dei Mondiali.
Il campione di Atletica Leggera Andrea Barberi di Tivoli si è spento a soli 44 anni.
Lo annuncia la Federazione Italiana di Atletica Leggera in un comunicato in cui ripercorre le gesta del campione e – a nome del presidente Stefano Mei e del Consiglio federale – porge le più sentite condoglianze alla famiglia.
Nato a Tivoli, Andrea Barberi era stato avviato all’atletica dall’ex marciatore Riccardo Pisani che, come tecnico, lo aveva accompagnato verso una buona carriera internazionale, nella quale si ricordano soprattutto il quinto posto agli Europei di Göteberg 2006 e la quinta posizione agli Europei indoor di Birmingham 2007.
Era nel periodo più brillante della propria attività, quando al Meeting di Rieti del 2006 Andrea Barberi sfilò il record italiano a Mauro Zuliani dopo ben venticinque anni correndo in 45.19.
Così si consacrò come uno dei più grandi quattrocentisti azzurri di sempre, primatista italiano del giro di pista per dieci anni dal 2006 al 2016.
Nessuno ha vinto tanti titoli italiani nei 400 metri (otto consecutivi all’aperto dal 2001, due al coperto) e per venticinque volte ha indossato la maglia della Nazionale, anche in tre edizioni dei Mondiali.
A piangerlo è tutta l’atletica italiana e il gruppo sportivo delle Fiamme Gialle che lo ha accolto a diciannove anni come atleta e in seguito come componente della struttura tecnica, apprezzandone la passione e la forza, le stesse qualità con cui ha affrontato la malattia.
La notizia della scomparsa del campione è stata rimbalzata anche sulla pagina istituzionale Facebook del sindaco di Tivoli Giuseppe Proietti.
“Oggi – si legge nella nota – la nostra città piange Andrea Barberi, grande quattrocentista tiburtino, primatista italiano per dieci anni dal 2006 al 2016.
L’Amministrazione comunale si stringe nel dolore ai suoi cari”.
