Chi paga i danni di un sinistro provocato dall’improvviso attraversamento della strada da parte di un animale non custodito?
Secondo l’orientamento prevalente della Corte di Cassazione, la responsabilità è solidale del Comune unitamente alla Asl di competenza.
Per questo il Comune di Tivoli rimborsa il 50% ad un automobilista. Lo stabilisce la determina numero 3228 – CLICCA E LEGGI LA DETERMINA - firmata lunedì 18 dicembre dal dirigente alle Finanze Riccardo Rapalli.
Con l’atto viene disposta la liquidazione di una somma totale di 593 euro e 72 centesimi a Serafino D. B., vittima di un incidente avvenuto il 7 marzo 2019.
Quel giorno l’uomo, al volante della sua auto, non riuscì ad evitare l’attraversamento della carreggiata da parte di un randagio. Per il cane non ci fu scampo e nell’impatto la vettura riportò danni quantificabili in 1.187 euro e 44 centesimi.
A quel punto, la “Consulting To.Ci. & Fra.Ri Srls” di Villanova di Guidonia presentò la richiesta di risarcimento danni per conto di Serafino D. B. al Comune di Tivoli che a sua volta trasmise la pratica alla “SIR – Servizi Assicurativi Roberti”, la società affidataria del servizio di gestione sinistri a cose in franchigia fino al 31 dicembre 2020.
Ma la “SIR” non definì il sinistro, ritenendo che l’incidente fosse stato causato da “fauna selvatica” per assenza di responsabilità del Comune di Tivoli sulla gestione della fauna selvatica.
A chiarire la vicenda è stato il Settore Avvocatura prendendo atto che l’evento lesivo è stato causato da un cane randagio, anziché da fauna selvatica, per cui la responsabilità del sinistro è da imputarsi per metà al Comune di Tivoli e per metà alla ASL Roma 5.
