Palestrina, già ai domiciliari per usura continua a fare lo strozzino

Il Gip, accertata la reiterazione del reato, ha disposto il trasferimento in carcere

È successo a Rocca di Cave. Un 65enne agli arresti domiciliari per usura continuava a pretendere denaro dalle sue vittime.

I militari avevano arrestato l’uomo con accusa di usura sottoponendolo agli arresti domiciliari nel mese di settembre.

Ma una denuncia presentata da un’ulteriore vittima ha permesso di avviare una nuova attività di indagine, dalla quale è emerso che l’uomo continuava la sua attività illecita anche da casa, chiedendo telefonicamente il denaro alle sue vittime.

I Carabinieri della Stazione di Palestrina, su mandato della procura di Tivoli, lo hanno dunque condotto in carcere.

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