Usava i suoi social per la propaganda dell’Isis, pronto ad agganciare proseliti in Italia. Per l’aspirante terrorista, un egiziano di 31 anni, da anni a Roma, ieri è stata eseguita l’espulsione dall’Italia su decisione del ministero dell’Interno.
Grazie alla sinergia tra la direzione centrale polizia di prevenzione, la direzione centrale dell’Immigrazione e della polizia delle frontiere, la digos e l’ufficio Immigrazione della questura di Roma e la digos di Modena, il 31enne è stato intercettato ed espulso.
Il 31enne era stato monitorato anche dall’ufficio investigativo del Ros dei carabinieri su vari canali social, dove l’egiziano propagandava lo stato islamico, esaltando il jihad e attentati suicidi, per stabilire la supremazia dell’Islam.
Gli investigatori temevano che il 31enne stesse arruolando in Italia altri proseliti dell’Isis. Per questo l’uomo è stato rimpatriato in Egitto.