Avere denti sani e belli è importantissimo, questo è risaputo. La salute della bocca, infatti, oltre a contribuire al benessere dell’intero organismo, fa sentire più sicuri e a proprio agio. Anche se per qualcuno l’idea di sottoporsi alle cure di un dentista può spaventare, oggi è facile capire che si tratta di un timore del tutto irrazionale e che può essere superato specialmente con la prevenzione.
Rivolgersi a un medico competente, come lo studio dentistico a Roma della dottoressa Fadda, è importante non solo per ricevere cure nel momento del bisogno ma anche per tenere sotto controllo la salute della bocca e farsi consigliare su come mantenerla. Ecco alcuni veloci consigli su come avere denti e gengive sani e belli.
Spazzolino e dentifricio: impariamo a scegliere quelli più adatti
Dentifricio e spazzolino sono gli alleati fondamentali per la salute della bocca. Ce ne sono tanti tipi sul mercato per cui, in caso di dubbi o esigenze particolari, ci si può rivolgere al dentista di fiducia per un suggerimento su quali acquistare per i propri denti.
In genere optare per uno spazzolino con setole morbide aiuta a pulire efficacemente i denti senza danneggiare lo smalto ma, dinanzi a particolari esigenze, può esser necessario prediligere modelli più “duri”.
Lo stesso vale per il dentifricio. Anche in questo caso è importante chiedere consigli a un esperto, in modo tale da individuare il prodotto più adatto in base a tipo di dentatura, età o particolari problematiche del cavo orale.
Infine conta molto anche la tecnica di lavaggio, cioè il modo con cui si spazzolano i denti quotidianamente. L’ideale sarebbe lavarli con movimenti delicati e circolari, in modo tale da rimuovere tartaro e placca, o eventuali residui di cibo, senza intaccare lo smalto dentale. Ovviamente bisogna lavare i denti almeno due volte al giorno; ad ogni modo, oltre all’igiene quotidiana, tutti hanno bisogno di quella periodica “professionale”. Scopriamo di cosa si tratta.
Prevenzione periodica: meno paure, più sicurezza
Il vecchio detto recita “Prevenire è meglio che curare” e non c’è nulla di più vero, specialmente quando si tratta di salute dei denti. Le malattie del cavo orale, salvo rari casi, hanno un excursus molto lento, il che spinge i pazienti a tollerare doloretti o fastidi per molto tempo prima di chiedere aiuto.
In realtà con il passare del tempo le problematiche della bocca diventano gravi e, talvolta, anche irreversibili, costringendo il dentista a dover agire in modo più invasivo di quanto avremmo sperato. Un dente cariato, per esempio, attraversa varie fasi prima di giungere alla “morte” nervosa e, quindi, ai dolori acuti e a tutta la sintomatologia del caso: proprio per questo è fondamentale rivolgersi al dentista al primo accenno di fastidio, in modo tale da salvare il dente e cavarsela con un intervento leggero, rapido e mini-invasivo.
Per evitare “guai” dentali, quindi, la soluzione più efficace è la prevenzione, cioè la sana abitudine di sottoporsi a controlli regolari e a igiene professionale in base a un calendario di appuntamenti stabilito dal dentista.