Parte il primo orto sociale nel Comune di Tivoli, il progetto per la promozione dell’integrazione sociale di persone affette da disabilità.
Oggi, lunedì 5 febbraio, con la determina numero 348 – CLICCA E LEGGI LA DETERMINA – la dirigente ai Servizi Sociali Maria Teresa Desideri ha assegnato l’orto sociale posto tra il parco Begozzi, lato via San Salvatore, ed il rione “Adrianella”, nel quartiere di Villa Adriana, all’Organizzazione di Volontariato “Coltiviamolavita: Associazione Tiburtina delle Persone con Disabilità”.
La Onlus era stata l’unica a rispondere all’avviso pubblico bandito dal Comune e a presentare un progetto al quale la Commissione ha assegnato un punteggio complessivo pari a 35 (CLICCA E LEGGI L’ARTICOLO DI TIBURNO).
L’obiettivo dell’amministrazione comunale guidata dal sindaco Giuseppe Proietti è creare uno spazio che possa divenire un punto di incontro per la comunità tiburtina e possa essere utile come supporto in processi terapeutici di riabilitazione fisica e psichica, in presenza soprattutto di particolari disturbi e/o forme di disagio sociale.
L’Associazione Tiburtina delle Persone con Disabilità è costituita dalle famiglie tiburtine, dai ragazzi e da tutte le persone che presentano una qualsiasi disabilità.
Lo scopo dell’Organizzazione di Volontariato è la costituzione di un “Progetto di Vita” che passa innanzitutto attraverso la realizzazione di una “Fattoria Sociale” quale risposta concreta alle diverse forme di domanda di bisogni e di aspettative, finalizzando percorsi di integrazione, di inclusione sociale, di autorizzazione e di autonomia.
I soci e i volontari di ColtiviAmolavita operano continuamente per agire al meglio in varie situazioni di bisogno, di crisi e di emergenza per aumentare l’impatto positivo e la grande azione di cambiamento che vogliamo portare nel territorio.
