Ieri, sabato 2 marzo, si è tenuta la “Giornata della Cultura Palestinese” presso il Centro culturale “Al Abrar” di via Tazio Nuvolari, nell’area industriale di Tivoli Terme, il luogo di culto con oltre 300 iscritti di diverse nazionalità e con la medesima fede in Allah, dove almeno una volta a settimana cittadini italiani, marocchini, egiziani, tunisini, pakistani, bengalesi, albanesi e romeni si riuniscono per pregare e svolgere attività sociali (CLICCA E LEGGI L’ARTICOLO DI TIBURNO).
Un momento della manifestazione tenutasi ieri presso il Centro Culturale “Al Abrar” di Tivoli Terme
Organizzata dal Coordinamento Marcia per la Pace e l’Inclusione di Tivoli Guidonia, l’iniziativa ha avuto un grande successo con una partecipazione significativa non solo della comunità musulmana locale ma anche di numerosi membri di associazioni, gruppi politici e singoli cittadini coinvolti nel progetto di inclusione e pace promosso dal Movimento.
Durante l’evento si sono tenuti “La Palestina vista dai bambini” e un intervento sulla storia della Terra Santa dove è in corso la guerra con Israele.
Tra gli illustri relatori presenti, Salameh Ashour professore della lingua araba e della cultura islamica, attivista per la causa palestinese nonché portavoce della comunità palestinese in Italia.
L’intervento del sindaco di Tivoli Giuseppe Proietti alla “Giornata della Cultura Palestinese”
Accolto calorosamente dalla comunità musulmana, il sindaco di Tivoli Giuseppe Proietti ha condiviso l’importanza della promozione della pace, auspicando la fine del conflitto in corso in Palestina, lodando sia l’iniziativa dell’evento che l’impegno dimostrato dal centro culturale Al-Abrar.
I bambini sono stati protagonisti attivi della manifestazione
Alle 19,30 si è tenuta la proiezione del film “La nascita dello Stato d’Israele: una storia mai risolta”.
“Questa giornata – spiegano gli organizzatori in una nota – segna solo l’inizio del sostegno al popolo palestinese e si auspica che l’intervento del sindaco possa trovare riscontro anche nelle istituzioni locali, con la presentazione in consiglio comunale di una mozione finalizzata a porre termine alle ostilità condotte dall’esercito israeliano e a chiedere il riconoscimento di uno stato palestinese libero e indipendente.
Ci associamo alle parole del sindaco quando sottolinea che la comunità araba è ormai parte integrante della comunità tiburtina”.
“Rivolgiamo un sentito ringraziamento oltre al sindaco Proietti – prosegue il comunicato stampa – anche al Compagno Daniele Baccarini Presidente del PCI Monti Prenestini Casilina, a Loredana Fraleone del Partito della Rifondazione Comunista, a Francesca Perri di Potere al Popolo e a Massimiliano Rossini Unione Popolare, tutti uniti al grido di free free Palestine.
Il Coordinamento Marcia per la Pace e l’Inclusione si impegna a proseguire nella promozione della cultura della pace e dell’inclusione in collaborazione con tutte le realtà locali al fine di contribuire all’instaurazione di soluzioni pacifiche ai conflitti internazionali in modo che Tivoli diventi finalmente Territorio di Pace”.