Scientificamente si chiama Toumeyella parvicornis, ma è nota come cocciniglia tartaruga. E’ un parassita devastante per i pini, ai quali causa ingiallimenti, caduta degli aghi, appassimento fino alla morte attraverso la continua sottrazione di linfa mediante l’apparato boccale dell’insetto.
A Monterotondo è una vera emergenza, almeno a giudicare dalla determina numero 382 – CLICCA E LEGGI LA DETERMINA – firmata ieri, lunedì 22 aprile, dalla Dirigente del Dipartimento Governo del Territorio Bernardina Colasanti.
Con l’atto l’amministrazione guidata dal sindaco Riccardo Varone dichiara guerra alla cocciniglia tartaruga e affida il servizio di trattamento endoterapico su circa 160 pini colpiti dal parassita all’Impresa “G.E.A. Trattamenti Endoterapici S.r.l.” di Sona, in provincia di Verona.
La ditta ha richiesto 31 euro iva esclusa per la cura di ogni pino e l’amministrazione ha stanziato la somma complessiva di 7 mila euro.
La presenza del parassita Toumeyella parvicornis è stata evidenziata durante l’attività di monitoraggio e controllo eseguita da professionisti incaricati dall’Amministrazione sugli alberi di pino presenti nel territorio comunale.
In particolare i tecnici hanno individuate circa diciassette aree di intervento, tra aree scolastiche, aree sgambettamento cani e strade ricadenti in ambito comunale per complessivi 126 esemplari, oltre ad ulteriori 34 pini collocati sul resto del territorio.