Quando si sono resi conto di essere pedinati, hanno tentato di disfarsene. Ma è stato tutto inutile, perché il borsello pieno di droga è stato subito recuperato.
Così nella mattinata di mercoledì 22 maggio, a Guidonia, i Carabinieri della Sezione Operativa della Compagnia di Tivoli hanno arrestato in flagranza di reato per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente un 21enne romeno e un 19enne albanese, entrambi senza fissa dimora.
Secondo un comunicato stampa dell’Arma, durante un servizio di controllo del territorio finalizzato al contrasto dello spaccio di droga, gli investigatori avrebbero notato i due giovani aggirarsi con fare sospetto all’esterno di una palazzina del quartiere Campolimpido.
Alla vista dei carabinieri, i due ragazzi si sarebbero disfatti di un borsello all’interno del quale sono stati rinvenuti 26 grammi di cocaina, suddivisi in 46 dosi già confezionate e pronte per essere vendute.
All’interno di una cavità ricavata in un pilastro gli investigatori hanno inoltre scovato due bilancini di precisione ed un macchinario per sigillare le dosi, oltre a sostanza utilizzata per “tagliare” la droga.
I due pusher sono stati arrestati, d’intesa con la Procura della Repubblica di Tivoli, e tradotti nelle camere di sicurezza della Compagnia Carabinieri di Tivoli.
L’arresto è stato successivamente convalidato dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Tivoli.