TIVOLI – Musica, Teatro e Scrittura: kermesse di fine anno alla scuola “Orazio”

Gli alunni dimostrano le competenze e regalano emozioni

“Riconoscere la propria identità nel rispetto di se stessi, degli altri, dell’ambiente, del territorio e della legalità”.

E’ stata questa la linea guida del progetto di Educazione civica svolto quest’anno dagli alunni della Scuola dell’Infanzia, Primaria, Secondaria di Primo Grado dell’Istituto comprensivo “Tivoli V” di Bagni di Tivoli.

Le docenti dell’Istituto diretto dalla Preside Francesca Pisani hanno seguito una Unità Didattica di Apprendimento (UDA ) di Educazione Civica, applicando un insegnamento “trasversale” che valorizza la didattica per competenze.

Gli alunni della terza D dell’Istituto “Tivoli V” protagonisti de “I Promessi sposi… in cerca di autore”

Competenze dimostrate nella kermesse di fine anno tenutasi giovedì 6 giugno presso l’Auditorium della scuola media “Orazio”, durante la quale ognuno ha dato il meglio di sé e del proprio potenziale nascosto emersi grazie all’immenso lavoro svolto nei gruppi classe dai docenti, che con passione e dedizione affiancano, orientano e sostengono gli alunni nel corso dell’anno.

Le attività didattiche programmate e realizzate in tutte le classi/sezioni sono state tante, originali, interessanti ma soprattutto molto coinvolgenti per gli alunni che hanno usufruito di un insegnamento – apprendimento mediante compiti di realtà, in cui ogni singolo alunno ha avuto l’opportunità di mettere in campo le sue attitudini, le sue conoscenze e competenze già acquisite.

Una metodologia “laboratoriale”, dunque, per una partecipazione attiva degli alunni con l’utilizzo di strumenti espressivi diversi, strategie ludiche e forme di autovalutazione.

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Alcune immagini del concerto tenuto durante la kermesse di fine anno

Ad animare la manifestazione di giovedì e a regalare emozioni ai presenti sono stati gli alunni della Scuola Secondaria di Primo Grado protagonisti di un concerto che rappresenta il fiore all’occhiello del Corso Ministeriale a Sezioni ad Indirizzo Musicale tenuto nel corso dell’anno dal professore di Pianoforte Pierluigi D’Amato, dal docente di Chitarra Francesco Cipriani, dall’insegnante di Flauto Traverso Francesca Timperi e dal maestro di Tromba Arnaldo Granati.

Gli alunni protagonisti del progetto “La storia di Tivoli: i bambini raccontano”

A seguire, hanno conquistato la scena i “piccoli scrittori” delle classi quarte C, D, G della Scuola elementare “Tommaso Neri”, protagonisti del progetto “La storia di Tivoli: I bambini raccontano”, delle docenti Gabriella Casarella e Claudia Marinelli.

In auditorium gli alunni sono stati intervistati dal direttore del quotidiano on line della Città del Nordest Tiburno.Tv raccontando come, sotto la direzione delle docenti, hanno realizzato un libro sulla storia di Tivoli, compatibilmente con le linee programmatiche delle discipline previste per la classe quarta.

I bambini hanno prodotto un fumetto in lingua italiana e in lingua inglese “immaginando una giornata tipo presso la grotta Polesini nel paleolitico/neolitico e un progetto sull’Agenda 2030 svolto in attività laboratoriale.

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Il progetto “La storia di Tivoli: I bambini raccontano”, realizzato con una didattica laboratoriale basata sulla metodologia della cooperative learning, ha coinvolto tutte le discipline e tutti gli alunni.

L’iter didattico ha visto impegnati i singoli alunni, il piccolo gruppo, il gruppo classe e i tre gruppi classe quarta, ciascuno con un proprio compito diversificato per il conseguimento di un lavoro comune.

Ciascun alunno, in un tale contesto di lavoro, si è sentito gratificato e incoraggiato a mettersi in gioco e a dare il meglio di sé. Si sono costruite, di conseguenza, dinamiche relazionali di gruppo interessanti per gli alunni e i docenti. I “piccoli scrittori” hanno mostrato grande interesse per lo studio del territorio Tiburtino.

“Dallo sviluppo del progetto – spiegano le insegnanti – sono emersi due elementi essenziali:

• Studio per conoscere, conosco per rispettare

• Se siamo uniti possiamo fare molto per noi stessi, per gli altri e per l’ambiente.

Alla base del lavoro didattico, che ha dato alla luce risultati meravigliosi, c’è stata una programmazione settimanale per classi parallele che ha favorito il continuo e costante confronto tra docenti e la valorizzazione di tutto il personale della scuola, la cui professionalità è elemento fondamentale per il raggiungimento degli obiettivi prefissati”.

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