VICOVARO - Eremi di San Benedetto, le chiavi tornano al Comune: giallo sugli incassi

Il sindaco: “I gestori dell’Infopoint avevano chiuso l’accesso alle grotte senza permesso”

Sono tra i luoghi più affascinanti della provincia, meta di escursionisti e visitatori di ogni parte del mondo. Gli Eremi di San Benedetto, l’Oasi Francescana e gli antichi Acquedotti Romani rappresentano un patrimonio storico, archeologico e naturalistico ineguagliabile.

Gli Eremi di San Benedetto di Vicovaro rappresentano un patrimonio ineguagliabile

Ora il Comune di Vicovaro ha ripreso possesso delle chiavi che da oltre un anno erano detenute dalla “Direzioni Opere Sistemi”, ditta – l’unica partecipante al bando – con sede legale a Tivoli alla quale il 5 aprile 2023 l’amministrazione comunale guidata dall’ex sindaco Fiorenzo De Simone aveva affidato per 5 anni il servizio di informazione turistica presso il Pit (Punto Informativo Territoriale) di San Cosimato (CLICCA E LEGGI L’ARTICOLO DI TIBURNO).

Il Pit (Punto Informativo Territoriale) di San Cosimato

Un servizio che la ditta “Direzioni Opere Sistemi” del 71enne Luigi Bernardini gestiva insieme a “La Valle Eventi & Viaggi” di  Serena Cori, ma che è stato interrotto il 22 luglio scorso, come annunciato in un post sulla pagina Facebook “Vicovaro Turismo”:

“Si informano i visitatori – recita il post – che il Punto Informativo Territoriale al momento non è più il responsabile dell’apertura del sito degli Eremi di San Benedetto. Inoltre non è nemmeno a conoscenza delle modalità di fruizione per gli interessati. In attesa di futuri sviluppi ed informazioni da parte dell’amministrazione comunale, ci scusiamo per il disagio”.

Il sindaco di Vicovaro Nello Crielesi insieme alla sua squadra di governo

A chiarire la vicenda durante il consiglio comunale di mercoledì scorso 31 luglio è stato il nuovo sindaco di Vicovaro, l’avvocato Nello Crielesi, con un lungo intervento in aula sulla “Direzione Opere Sistemi Srl” finalizzato a “smentire illazioni farneticanti in merito ad eventuali azioni ostruzionistiche di questa  amministrazione”.

“Questa Amministrazione – ha detto il sindaco vincitore delle elezioni dell’8 e 9 giugno 2024 – subito dopo il suo insediamento ha accertato che la porta d’ingresso agli Eremi di San Cosimato era chiuso con catena e lucchetto.

Per chiarire chi avesse istallato il presidio di sicurezza, il 16 luglio sono stati convocati in Comune il titolare della ditta “Direzione Opere Sistemi” Luigi Bernardini e  la titolare di “La Valle Eventi & Viaggi”  Serena Cori.

L’incontro è avvenuto alla presenza  del sottoscritto, del Vice Sindaco e del Segretario comunale.

Rilevato che all’interno della documentazione della concessione non vi era alcuna autorizzazione in tal senso, abbiamo chiesto spiegazioni sulla vicenda e con nostro stupore abbiamo appreso dai  convocati che la catena e il lucchetto erano stati posizionati dalla signora Serena Cori.

Pertanto vista la notizia ricevuta e l’abuso in danno dell’Ente, atteso che non vi era traccia di alcuna autorizzazione in tal senso da parte del Comune, è stata ordinata l’immediata rimozione di quanto apposto in maniera abusiva, e contestualmente sono stati installati un nuovo lucchetto e catena, le cui chiavi  sono custodite presso la casa comunale”.

“Preciso – aggiunge il sindaco Nello Crielesi – che La Valle Eventi & Viaggi,  il venerdì successivo all’incontro del 16 luglio, aveva in programma un evento denominato “La Notte dei Calici 2024” e l’Ente, pur avendo dato la piena disponibilità  affinché  la manifestazione si realizzasse ovviamente nel rispetto delle regole che sovraintendono tali eventi, ovvero domanda presso il  SUAP (sportello unico delle attività produttive), assicurazione al fine di manlevare il Comune da ogni responsabilità afferenti alla manifestazione, la titolare della La Valle Eventi & Viaggi faceva pervenire al protocollo del Comuneuna missiva con la quale dichiarava l’annullamento  della manifestazione  per “mancanza dei tempi tecnici necessari alla presentazione del SUAP”.

Il sindaco Crielesi ha inoltre ribadito la piena disponibilità affinché gli Eremi siano fruibili ai visitatori e sede di eventi e manifestazioni, purché vi siano le necessarie autorizzazioni comunali e vengano rispettati gli obblighi derivati dal contratto di concessione.

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Obblighi che secondo il sindaco risultano disattesi da parte della “Direzioni Opere Sistemi” già a partire dalla partecipazione al bando del 2022.

“Nel preventivo per l’affidamento diretto, inteso come  parte integrante del contratto di concessione sono emerse delle violazioni afferenti gli obblighi di concessione – spiegato il sindaco Nello Crielesi in consiglio comunale – In particolare nella Parte I alla voce “ALTRE ATTIVITA’” si legge: “trasmissione al Comune di una rendicontazione sull’attività svolta, seguendo la periodicità stabilita nel contratto sottoscritta con il comune di Vicovaro unitamente al rilevamento delle richieste dell’utenze”.

Ad oggi la rendicontazione non è ancora pervenuta agli uffici comunali.

Il concessionario si impegna altresì a garantire un costante scambio di informazioni con tutti i soggetti a vario titolo interessati alla promozione dell’offerta turistica del territorio. I dati raccolti devono essere regolarmente messi a disposizione del Comune di Vicovaro, anche su formato digitale.

A distanza di oltre un anno ancora non si ha  contezza di tali dati.

Tra gli obblighi della concessione derivati dalla stipula, all’articolo 3  si legge: “il concessionario si obbliga a garantire la tracciabilità dei flussi finanziari derivati dall’esecuzione del presente contratto, anche nei confronti degli eventuali subappaltatori o subcontraenti”.

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A data odierna tale obbligo è rimasto disatteso in quanto non si ha contezza di quanto il concessionario abbia incassato dall’inizio dell’attività di cui alla concessione”.

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