Davanti al pubblico dell’Auditorium “Mario Verdone” dell’Istituto d’Istruzione Superiore via Roma 298, di Guidonia Montecelio, stracolmo di giovani, docenti e presidi europei (Finlandia, Norvegia, Danimarca, Lituania, Germania, Turchia, Francia, Italia, Spagna e Portogallo), ai docenti del Majorana-Pisano, ai genitori, alla nuova dirigente Silvia Del Monte, all’ex preside Eusebio Ciccotti, si è aperta la quinta edizione del Mamma Roma Film Festival ideato e diretto dall’ex preside, accademico e storico del cinema.
Ospite di eccezione Matteo Garrone che con il suo Io, Capitano (2023) rappresenta l’Italia nella sezione dei lungometraggi professionali, “The Best Movie of the Decade”. Prima della proiezione del film di Garrone sono passati i primi due corti nella sezione a tema, “A Movie Against War”, realizzati dai licei della Finlandia (Hartola) e Danimarca (Aarhus).
Matteo Garrone, già conosciuto dagli studenti del Majorana-Pisano ospite allo Space Cinema di Guidonia Montecelio nella primavera scorsa, è tornato volentieri “perché questa scuola fa iniziative poco comuni in Italia e credo in Europa, ed Eusebio è uno che ama il cinema. Poi una sala così (l’Auditorium “Mario Verdone” realizzato con il contributo dei genitori e della famiglia Verdone nel 2026, n.d.r.) è qualcosa di raro”.
Passando a presentare Io Capitano (Leone d’argento a Venezia 2023 per la regia), al pubblico europeo, il regista ha spiegato che “questa Odissea di due giovani africani che tentano di raggiungere l’Italia attraversando il Senegal, il deserto del Sahara e il Mediterraneo, non scappano per motivi vi guerra, di fame, ma perché hanno desiderio di viaggiare, conoscere il mondo. Un mondo che mette le barriere e non fa viaggiare chi lo desidera, soprattutto i giovani”.
Prima di lasciare gli ospiti del Mamma Roma Film Festival, i genitori, i docenti dell’Istituto d’Istruzione Superiore (è venuto in vespa da Trastevere “per evitare il traffico e arrivare in ritardo”!), dopo aver apprezzato i due corti ha incoraggiato i ragazzi: “Voi che amate il cinema, dovete studiarlo. In ogni film c’è la Storia, l’arte, la società.
Ed è giusto che proviate a realizzare dei corti perché avete le idee e il giusto entusiasmo. Grazie per avermi invitato”.
Applausi.
Matteo Garrone, grande maestro di cinema. Anche di umiltà.