GUIDONIA – “Mamma Roma”, la Spagna vince il Festival del Corto dei licei europei

Studenti da 9 Nazioni si sono confrontati coi ragazzi del Polo "Majorana-Pisano"

In gara c’erano ben dieci nazioni, con dieci cortometraggi realizzati dai ragazzi sul tema “A Movie against War”, “Un film contro la guerra”.

Studenti da Finlandia, Norvegia, Danimarca, Lituania, Turchia, Germania, Francia, Spagna, Portogallo, oltre all’Italia.

A vincere è stata una storia di amore e guerra che potrebbe accadere anche nelle nostre tranquille città occidentali, un corto spagnolo di circa quattro minuti, tra ironia, iperrealismo e dramma.

L’ex Preside Eusebio Ciccotti col regista Matteo Garrone presente all’inaugurazione del Mamma Roma FilmFest a Guidonia

Si è concluso così sabato 21 settembre presso l’Auditorium “Mario Verdone” dell’Istituto d’Istruzione Superiore di via Roma 298, a Guidonia, la quinta edizione del Mamma Roma FilmFest, unico festival dei Licei d’Europa, ideato e diretto dal 2018 dall’ex dirigente scolastico Eusebio Ciccotti, preside dal 2010 al 31 agosto 2024, accademico e storico del cinema.

“Le statuette degli Oscar, “a cura dalla premiata firma Roberto & Giulio Costantini di Guidonia – dice il direttore artistico Eusebio Ciccotti-  si presentano come delle delicate statuette dorate, di medie dimensioni, quindi non grandi come gli Oscar.

Per tale ragione sono stati subito ribattezzati con l’appellativo di “Oscarini”. Il diminutivo è d’obbligo, sia per rispetto agli Oscar hollywoodiani, sia per sottolineare che il Mamma Roma Film Festival è sì un importante appuntamento, ma dedicato ai ragazzi delle scuole secondarie superiori, quindi, naturalmente, minore rispetto ai grandi Festival (Cannes, Berlino, Venezia, Roma, Karlovy Vary, San Sebastian, Tampere, ecc.)”.

Il film spagnolo The Path si è aggiudicato l’Oscarino per la migliore regia

L’“Oscarino” per la migliore regia è andato al film The Path  di Carmen Lorenzo e Kenza Adrover del Liceo Miguel Hernandez di Alicante (Spagna), che ha per protagonisti i giovani della scuola e per scenografia usa sapientemente i rifugi sotterranei della città di Alicante costruiti per ripararsi dai bombardamenti degli aerei nazisti e fascisti, durante la Guerra Civile del 1936-39.

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Altri premi sono andati al corto War in ink del liceo lituano (Vilniaus Zirmūnɥ Gimnazija) con due Oscarini: miglior attore, Mijus Misys e migliore sceneggiatura a Vilté Breimelyté, Elzé Kalimaviciute, Evelina Hegeckaité, Mijus Misys. Alla Francia (Licée Saliége –Balma, Toulouse) l’Oscarino per il montaggio con il film Draw the war: the world according to Alevtina Kahkidze sull’arte della rifugiata pittrice ucraina.

Al liceo tedesco di Aachen (Inda Gymansium) va l’Oscarino per la migliore attrice a Johanna Von Amen per il corto The Edge of Humanity.

Una scena del corto girato dagli studenti del Polo liceale “Majorana-Pisano”

Il Mamma Roma Film Festival è reso possibile “grazie ai generosi sponsor  – sottolinea Ciccotti –: su tutti il ragionier Bartolomeo Terranova tramite il Victoria Terme Hotel diretto da Giovanni Ricci. Fondamentale, per la V edizione, la partecipazione della Città di Guidonia Montecelio.

Un grazie colossale alle 40 famiglie che hanno ospitato 44 studenti. E hanno curato la cena finale allestita in palestra su una tavola interminabile di pietanze. Filmata da tutte le Delegazioni!”.

“Il Festival – continua Ciccotti – non è solo proiezione di film, tutti rigorosamente con sottotitoli in inglese, ma tanto altro. Per esempio, il Mamma Roma FF, è anche lezioni a cura degli ospiti. Partendo dalla breve ma intensa lectio di Matteo Garrone, sull’importanza di girare film a scuola e di festival unici come questo dell Istituto d’Istruzione Superiore di via Roma, sino alle due conferenze dei docenti francesi, Michele Dupin e Gael Rethoré, del Liceo di Balma –Tolosa.

I due studiosi transalpini hanno affrontato il cinema di Jean Vigo legato alle avanguardie.

Una intensa relazione a quattro mani, in due parti, tradotta prima dal francese all’inglese e poi dall’inglese in italiano.

Una magistrale “lezione”, per i nostri allievi, di traduzione consecutiva. Infine non vorrei dimenticare il lavoro dei docenti e dei ragazzi come guide, per le uscite didattiche sui luoghi d’arte e archeologici: Tivoli, Roma, Ostia antica”.

Professor Ciccotti, ma il Mamma Roma Film Festival continuerà il prossimo anno, visto che lei non è più dirigente del polo?

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“Inutile dire che tutte le delegazioni vogliono che il Festival continui.

I ragazzi finlandesi, per esempio, sono tanto entusiasti della formula del Mama Roma FF che vorrebbero crearne una copia in Finlandia! I docenti del liceo di Alicante hanno mandato le foto durante il Festival e altre classi vorrebbero partecipare nel 2025 con i loro film.

Non va dimenticato che il prossimo anno avremo il Giubileo e molte scuole parteciperebbero anche per visitare Roma.

Se il Mamma Roma FF continuerà?

Dipende dalla nuova dirigenza, con a capo la professoressa Silvia Del Monte, dagli organi collegiali e dal dipartimento di Lingue. A loro proporre, programmare, decidere. Io sono disponibile”.

La vedo comunque entusiasta e fiducioso …

“Guardi, il Mamma Roma FF fa bene ai ragazzi. Non lo si può negare.

Abbiamo realizzato, insieme ai docenti e al personale non docente, che ringrazio di cuore, ben cinque edizioni, superando il COVID. Sicuramente, molti docenti dell’I.I.S. non vengono alle proiezioni per il semplice fatto che non comprendono l’inglese dei sottotitoli.

Dobbiamo capire che in Europa tutti i docenti di ogni materia parlano l’inglese… in Italia siamo in ritardo… Tornando al Festival, non va dimenticato che i genitori desiderano continuare a ospitare i ragazzi stranieri.

La ritengono una esperienza unica.

Nascono amicizie con i ragazzi europei che rimangono negli anni”.

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