L’amministrazione comunale di Guidonia Montecelio procede senza sosta le operazioni di smantellamento del campo nomadi abusivo dell’Albuccione, in vista dello sgombero definitivo programmato per il prossimo 15 ottobre.
L’ultimo atto in ordine di tempo è il sostegno ad altre 5 famiglie rom domiciliate presso il campo abusivo e interessate dalla distruzione delle proprie baracche a causa dell’incendio del 12 agosto scorso.
Si tratta di famiglie che hanno sottoscritto il cosiddetto patto di corresponsabilità, manifestando la volontà di allontanarsi dall’accampamento e di reperire una soluzione abitativa idonea rispetto alle baracche fatiscenti, prive di servizi igienici e fognature in cui hanno vissuto finora all’Albuccione.
E’ quanto emerge da 5 determine firmate giovedì 26 settembre dal dirigente alle Politiche Sociali Aldo Cerroni con le quali vengono erogati a 5 nuclei familiari contributi straordinari per complessivi 15 mila 500 euro.
Così con la determina numero 99 – CLICCA E LEGGI LA DETERMINA - il dirigente ai Servizi sociali Aldo Cerroni ha concesso un contributo straordinario di 3 mila 500 euro al signor S. T. e ai suoi familiari S. J., S. B., S. A., S. T., S. D. e S. R., tutti risultanti facente parte del nucleo numero 13 nel censimento eseguito il 19 dicembre 2023 dalla Polizia Locale: dal provvedimento si evince che la famiglia rom ha abbandonato il campo abusivo all’indomani dall’incendio del 12 agosto scorso e ha sottoscritto il patto di corresponsabilità.
Con la determina numero 100 – CLICCA E LEGGI LA DETERMINA – viene concesso il contributo straordinario di 3 mila euro al signor A. D. e ai propri familiari A. H., A. M., A. P., A. P. e A. M., anch’essi registrati nell’ultimo censimento svolto dalla Polizia Locale e identificati come nucleo numero 25.
Con la determina numero 101 – CLICCA E LEGGI LA DETERMINA – i Servizi sociali hanno concesso un contributo di 2 mila euro al signor H. H. e ai suoi familiari H. L., H. B. e S. S., già identificati quale nucleo numero 29 durante il censimento della Polizia Locale.
Con la determina numero 102 – CLICCA E LEGGI LA DETERMINA – l’amministrazione comunale di Guidonia Montecelio concede il contributo straordinario più consistente mai erogato di 4.500 euro: beneficiaria è la signora H.A., che insieme ai suoi familiari H. A., H. S., S. M., H. B., H. V., H. F., H. E. e S. S., è stata censita a novembre dalla Polizia Locale e identificata come nucleo numero 34.
Infine con la determina numero 103 – CLICCA E LEGGI LA DETERMINA – i Servizi sociali hanno concesso un contributo di 2.500 euro alla signora A. L. e ai suoi familiari A. B. e A. F., già identificati quale nucleo numero 26 durante il censimento della Polizia Locale.
Dalle 5 determine emerge che le famiglie rom hanno espresso la necessità dell’intervento straordinario previsto dalla Delibera numero 176/2023 con cui la Giunta Comunale guidata dal sindaco Mauro Lombardo ha deciso di avviare un percorso programmatico e funzionale al rientro nella disponibilità pubblica dell’area occupata dal campo rom non autorizzato, stabilendo di destinare al progetto interventi di sostegno sociale quali contributi straordinari destinati alla ricerca e al reperimento di ulteriori soluzioni abitative idonee (CLICCA E LEGGI L’ARTICOLO DI TIBURNO).
Con le ultime 5 famiglie destinatarie del contributo straordinario sale a 14 il numero dei nuclei rom assistiti dall’amministrazione comunale dopo il devastante incendio del 12 agosto scorso.
Vale la pena ricordare che tra martedì 3 settembre e mercoledì 4 settembre, il Comune di Guidonia Montecelio ha già erogato 9 mila euro di contributi straordinari per sei famiglie rom domiciliate presso il campo abusivo dell’Albuccione alla ricerca di una soluzione abitativa.
Martedì 3 settembre sono stati stanziati 8 mila euro per le prime 5 famiglie (CLICCA E LEGGI L’ARTICOLO DI TIBURNO).
Mercoledì 4 settembre, ulteriori mille euro a favore della sesta famiglia rom (CLICCA E LEGGI L’ARTICOLO DI TIBURNO).
Giovedì 19 settembre altri 6 mila 500 euro di contributi complessivi a 3 nuove famiglie (CLICCA E LEGGI L’ARTICOLO DI TIBURNO).
I contributi straordinari sono finanziati dalla Regione Lazio e il coordinamento dell’ufficio di Piano di Zona ha concesso l’autorizzazione all’utilizzo per i cosiddetti “progetti di vita”, quali progetti di inclusione sociale e di sostegno alle fragilità.
