Non è riuscito a razziare l’incasso e si è accontentato del telefono cellulare della titolare, senza fare i conti però col geolocalizzatore Gps dello smartphone.
Così ieri sera, martedì primo ottobre, gli agenti del Commissariato di Tivoli hanno arrestato un ventenne italiano per una rapina messa a segno ai danni del “Gran Casalinghi”, il negozio di articoli da regalo, oggettistica, bigiotteria, profumeria, calzature e pelletteria di via Don Giovanni Minzoni 10, a Tivoli Terme.
“Gran Casalinghi”, il negozio di via Don Giovanni Minzoni, a Tivoli Terme, preso di mira dal rapinatore
Secondo le prime informazioni raccolte dal quotidiano on line della Città del Nordest Tiburno.Tv, verso le 18,30 di ieri il giocane ha fatto irruzione nel negozio nel momento in cui la titolare, una cittadina cinese di 61 anni, era da sola.
Il volto travisato dal cappuccio di un piumino di colore nero e un cacciavite in pugno, il 20enne ha minacciato la commerciante orientale per farsi consegnare l’incasso.
Tuttavia la donna si è rifiutata e ha reagito afferrando l’iPhone per telefonare e chiedere aiuto.
A quel punto, il balordo ha strappato lo smartphone dalle mani della 61enne fuggendo a piedi lungo via don Minzoni in direzione via Cesare Augusto.
La donna è stata soccorsa da passanti ed esercenti vicini che hanno allertato il Numero Unico Emergenze 112 e sul posto sono immediatamente intervenute alcune volanti della Polizia di Stato.
Raccolte le prime informazioni, gli agenti hanno perlustrato la zona e attraverso il Gps del cellulare rubato sono riusciti a rintracciare e arrestare il rapinatore nel giro di mezz’ora dal fatto. Il telefonino è stato riconsegnato alla legittima proprietaria.
Il negozio “Gran Casalinghi” è stato aperto dalla 61enne commerciante cinese nel 2006 e quella di ieri pomeriggio è la prima rapina subita.