GUIDONIA – Lasciano il campo rom e occupano le case confiscate alla criminalità

Il Sindaco Lombardo denuncia occupazioni nel complesso in via Giotto da parte di nomadi dell'Albuccione

Il Sindaco di Guidonia Montecelio Mauro Lombardo ha inviato una nota all’Agenzia nazionale per l’amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata (ANBSC), alla Prefettura, alla Questura di Roma, al Comando provinciale dei Carabinieri di Roma e al Commissariato della Polizia di Stato di Tivoli segnalando recentissime nuove occupazioni abusive di alcuni appartamenti del complesso immobiliare in via Giotto, ai Pichini.

Lo rende noto in un comunicato stampa l’amministrazione comunale.

Si tratta, come noto, del complesso immobiliare sequestrato a giugno del 2017 dalla Procura Distrettuale Antimafia, in gestione all’ANBSC, in attesa di definitiva e meritevole destinazione a fini sociali, e occupato da decine e decine di famiglie ufficialmente residenti tra Guidonia Montecelio, Fonte Nuova, San Basilio, Tiburtino e Prenestino.

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Gli occupanti sono alcuni dei nuclei familiari in precedenza stanziati nel campo nomadi abusivo presente nella frazione dell’Albuccione e in via di superamento.

 “Quanto sta accadendo, di cui siamo stati informati ieri sera, è inammissibile e sta determinando – dichiara il Sindaco Mauro Lombardo – un allarme sociale in un quartiere nel quale sono già presenti numerose criticità e interessato, tra l’altro, da precedenti occupazioni abusive nei medesimi immobili.
 
Queste situazioni di illegalità, da contrastare con la dovuta fermezza, comportano condizioni di degrado sociale e fenomeni diffusi di microcriminalità, rischiano di vanificare tutte le iniziative poste in essere da questa Amministrazione comunale per superare gli insediamenti abusivi presenti nel territorio, ripristinare la legalità e guadagnare un clima di tranquillità e civile convivenza”.

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