GUIDONIA – “Stop allo sgombero”, l’Associazione “21 Luglio” difende i rom

Il Presidente Carlo Stasolla contro il sindaco Mauro Lombardo: “Lesi i diritti umani”

A Guidonia Montecelio è iniziato il conto alla rovescia per lo sgombero definitivo del campo rom abusivo dell’Albuccione.

Le ruspe in azioni stamattina al campo rom dell’Albuccione

Ieri, lunedì 14 ottobre, il Sindaco di Guidonia Montecelio Mauro Lombardo ha firmato l’Ordinanza numero 400 – CLICCA E LEGGI L’ORDINANZA – per lo sgombero totale e definitivo dell’accampamento e stamane le ruspe hanno demolito altre baracche di chi ha lasciato spontaneamente il campo in previsione dell’arrivo delle forze dell’ordine inviate dalla Prefettura di Roma (CLICCA E LEGGI L’ARTICOLO DI TIBURNO).

Stamane erano presenti il sindaco Mauro Lombardo, l’assessora Cristina Rossi e il dirigente Aldo Cerroni

Operazione fortemente contestata dall’Associazione “21 Luglio”, organizzazione non profit che dal 2010 supporta gruppi e individui in condizione di segregazione estrema e di discriminazione tutelandone i diritti e promuovendo il benessere delle bambine e dei bambini.

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Per questo stamane il Presidente dell’Associazione 21 Luglio Carlo Stasolla si è recato presso il campo rom divulgando un video – CLICCA E GUARDA IL VIDEO - in cui contesta fortemente l’ordine di sgombero del sindaco Mauro Lombardo.

“Oggi ci troviamo a Guidonia Montecelio – dice Stasolla – dove ieri, 14 ottobre, è stato ordinato lo sgombero forzato dell’insediamento di Albuccione. Da 15 anni, 170 persone vivono qui, tra cui 125 minori e 30 bambini di età compresa tra 0 e 6 anni.

Questo sgombero viola i diritti umani, non rispettando le garanzie procedurali previste dai Comitati delle Nazioni Unite.

Come Associazione 21 Luglio, siamo qui per incontrare gli abitanti, dialogare con le autorità e fare tutto il possibile per opporci a questa grave violazione dei diritti umani e dei diritti dei bambini.

Continueremo a lottare affinché la difesa dei diritti di chi è più debole prevalga”.

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