PALOMBARA SABINA – Brucia i mobili vecchi, il Comune chiede i danni allo “zozzone”

L’amministrazione Palombi è parte civile nel processo contro un 50enne romeno

Fu sorpreso a bruciare rifiuti in un terreno agricolo, trasformato in magazzino e discarica.

Per questo l’amministrazione comunale di Palombara ha deciso di costituirsi parte civile nel processo penale a carico di T. G., un 50enne romeno imputato davanti al Tribunale di Tivoli per discarica abusiva, gestione e combustione illecita di rifiuti speciali pericolosi e non pericolosi.

E’ quanto emerge dalla delibera numero 99 – CLICCA E LEGGI LA DELIBERA – approvata giovedì 17 ottobre dalla giunta guidata dal sindaco Alessandro Palombi.

Con l’atto viene autorizzata la nomina di un avvocato che perori gli interessi dell’Ente e richieda e ottenga il risarcimento dei danni materiali, morali e di immagine subiti da parte del 50enne.

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La vicenda risale al 20 ottobre 2023, quando i Carabinieri Forestali della Stazione di Palombara Sabina accertarono l’abbandono e il deposito incontrollato di rifiuti all’interno di un fondo agricolo in strada di Villa Felice, nelle campagne palombaresi.

I militari rinvennero tre consistenti cumuli di rifiuti appena bruciati, in particolare mobilio dismesso, per un quantitativo di circa 15 metri cubi, mentre negli altri punti di abbruciamento furono rilevate tracce di materiali combusti miscelati a terreno e ghiaia.

Durante il sopralluogo i militari accertarono che T. G. aveva realizzato due manufatti in muratura e lamiera e che il terreno agricolo era utilizzato stabilmente come deposito di materiale ed attrezzature per l’edilizia, per questo l’uomo fu denunciato anche per abuso edilizio.

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