Nella notte i medici sono stati costretti ad amputargli una gamba e le sue condizioni sono considerate gravi.
Urge sangue per Daniele Virgili, il 25enne neo assunto agente della Polizia di Roma Capitale ricoverato all’ospedale “San Camillo” di Roma dopo essere stato falciato sulla via Tiburtina insieme a due colleghe mentre rilevavano un incidente da un carabiniere risultato positivo all’alcoltest (CLICCA E LEGGI L’ARTICOLO DI TIBURNO).
Da stamattina, giovedì 7 novembre, sui Social è partito un tam tam per sollecitare una donazione al San Camillo Padiglione Antonini Centro trasfusionale, dove è possibile recarsi la mattina dalle 7:40 alle 11:40.
Sangue necessario per Daniele Virgili, l’agente nato e cresciuto a Casal Bellini, il quartiere alla periferia di Tivoli, dove vivono il papà Maurizio e la mamma “Pina”. Ieri sera, appresa la drammatica notizia, i genitori si sono precipitati da Casal Bellini al San Camillo insieme al fratello e alla fidanzata di Daniele.
Ex cuoco e istruttore di scuola guida presso una nota agenzia di Tivoli e Guidonia, Daniele Virgili è in servizio da soli due mesi presso il IV gruppo Tiburtino della Polizia di Roma Capitale, vincitore dell’ultimo concorso bandito dal Campidoglio per il reclutamento di 800 nuovi agenti da impiegare in strada.
Appena due mesi fa Daniele Virgili aveva giurato davanti al sindaco Roberto Gualtieri ed era fiero di aver realizzato un sogno: far parte del Corpo della Polizia di Roma Capitale.