TIVOLI – Addio Nazareno Romanzi, ha fatto ballare tre generazioni a ritmo di disco music

E' morto il primo dj tiburtino: 50 anni di carriera e 4 mila eventi. Dalle feste esclusive al Teatro Italia al "Piper" e al “Jackie O’”: la storia di una leggenda

E’ stato in grado di riempire locali, discoteche e perfino le piazze più grandi intrattenendo il pubblico fino all’alba.

Lo ha fatto per 5 decenni, facendo sognare e ballare almeno tre generazioni di appassionati della disco-music approssimativamente in 4 mila eventi.

La Città di Tivoli ha perso un personaggio che ha segnato pagine indimenticabili.

Il dj Nazareno Romanzi in consolle

Oggi pomeriggio, venerdì 22 novembre, Nazareno Romanzi, il 70enne primo dj tiburtino, si è spento all’ospedale “San Giovanni Evangelista” dove era ricoverato da sabato scorso 16 novembre.

A darne notizia sono Massimo De Santis e Salvatore Bonelli, i due amici fraterni che hanno accompagnato il dj nel suo viaggio nella musica lungo mezzo secolo.

La serata tributo a Nazareno Romanzi organizzata nel 2022 dagli amici Massimo De Santis e Salvatore Bonelli

Gli stessi che, insieme alla vocalist Luana Di Maio, sabato 17 dicembre 2022 organizzarono alla Discoteca “Privé” di Villanova di Guidonia Nazareno è stato protagonista di “Disco Legends”, un evento con oltre 300 persone per Nazareno Romanzi, un vero e proprio omaggio alla carriera di un personaggio che ha scandito momenti indimenticabili per gli appassionati della musica da discoteca anni 70, 80 e 90 (CLICCA E LEGGI L’ARTICOLO DI TIBURNO).

Sopra Nazareno Romanzi con la vocalist Luana Di Maio; sotto, un momento della serata “Disco Legends”

Chi lo ha conosciuto bene è convinto che definire Nazareno Romanzi una leggenda sia tutt’altro che un azzardo.

Nazareno Romanzi durante la notte di Capodanno del 2014 in piazza Garibaldi a Tivoli con 5 mila persone

Lo sanno bene tiburtini e non che la notte di Capodanno del 2014 festeggiarono l’arrivo del 2015 in piazza Garibaldi a Tivoli col concerto degli “Stadio” e il dj set di Nazareno ballando i brani epici di Barry WhiteDonna Summer e Gloria Gaynor.

Almeno 5 mila persone si scatenarono fino alle 2 del mattino ascoltando la musica mixata di un artista che in mezzo secolo di carriera è sempre riuscito a modernizzarsi, portando sui suoi piatti anche tracce di musica commerciale, house e techno minimal.

Nazareno Romanzi in piazza Garibaldi nella sua Tivoli dove era nato il 14 giugno 1954

Nato a Tivoli il 14 giugno 1954, terzo di 5 figli – 4 maschi e una femmina – Nazareno era cresciuto in via Maggiore, in pieno Centro storico, con la musica nel Dna. Papà Lorenzo suonava la chitarra nelle osterie della “Superba”, il fratello Italo è stato anche insegnante di chitarra.

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Nel piccolo Nazareno la passione musicale si manifestò già all’età di 7 anni, come raccontò lui stesso in un’intervista pubblicata dal quotidiano Tiburno.Tv il 29 dicembre 2022.

Nonno mi chiese cosa mi piacesse ricevere per il mio compleanno – ricordava il dj – Gli chiesi e ottenni due mangiadischi, uno rosso e uno giallo, per ascoltare la musica italiana”.

A ispirare la sua scelta di vita e a segnare il boom da dj fu la musica d’oltreoceano, in particolare di Barry White esploso nel 1973.

Ma già dall’anno precedente – era il 1972 – Nazareno aveva iniziato a suonare alle prime feste di compleanno tra amici.

In un’intervista del 29 dicembre 2022 Nazareno Romanzi raccontò la sua storia al quotidiano Tiburno.Tv

Avevo 16 anni – raccontò ancora Nazareno a Tiburno.Tv – all’epoca il deejay era considerato una specie di pazzo, ma a me piaceva vedere la gente ballare, sognare e divertirsi e ho continuato sulla mia strada”.

Pare che nei primi anni Settanta a Tivoli ci fosse un altro dj, ma il talento di Nazareno in poco tempo fece breccia nella “Tivoli da bere”, la città dei ricchi e dei commercianti arricchiti che amavano la Dolce Vita.

A 18 anni facevo il barista al chiosco davanti l’ospedale di Tivoli e suonavo al dopo lavoro ferroviario alla stazione – proseguì Nazareno nell’intervista del 2022 – un mio caro amico, Carlo Cocchi, mi fece capire che avevo un talento inespresso e mi convinse a suonare ad una festa di Carnevale all’Hotel Torre Sant’Angelo stracolmo di gente”.

Era la realizzazione di un sogno coltivato fin da piccolo.

Quell’evento fu un trampolino di lancio per le feste esclusive al Teatro Italia e alla Rocca Pia, ai ristoranti “Maniero” e “Rampinella”.

Un trampolino che gli permise anche di uscire dai confini di Tivoli e approdare nella Capitale.

Tant’è che tra il 1979 e il 1981 Nazareno si ritrovò dietro la consolle ad animare prima i pomeriggi pariolini della discoteca “Bella Blu” e del mitico “Piper”, poi a mixare al “Jackie O’” nelle notti romane dei vip.

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Mentre nella discoteca di via Boncompagni i clienti ballavano “Let the Music play” di Barry White“Ain’t no stopping us now” dei McFadden & Whitehead e “I feel Love” di Donna Summer, Nazareno conosceva artisti del calibro di Franco Califano e di Virna Lisi “la donna più bella del mondo”, puntualizzava il dj tiburtino.

All’età di 26 anni, una stagione a Porto Cervo in Sardegna, poi l’esperienza di “Radio Menta”, emittente tiburtina in voga negli anni Ottanta, Anni indimenticabili seguiti dai pomeriggi nella discoteca di Villa Adriana “Ypsilon”, dove Nazareno continuò a suonare anche quando cambiò nome in “L’Appuntamento” prima e “Banacher” poi.

In quei magnifici anni 80 Nazareno fece della musica anche la sua professione aprendo un negozio di vinili in via 2 Giugno. Dal 1993 al 2009 fu assunto in Mercedes Benz, un lavoro che lo tenne per un po’ lontano dalla sua passione musicale.

Almeno fino al 2010, quando tornò in pista, rispolverò i suoi vecchi dischi e riprese a suonare.

Nel 2014 il pienone in due serate del “Settembre tiburtino”, con un grandissimo seguito anche sui Social network, fino a poter dividere il palco con gli Stadio nella notte di San Silvestro di 8 anni fa.

L’evento “Disco Legends” alla Discoteca “Privé” di Villanova di Guidonia fu l’ultima volta in consolle per Nazareno Romanzi che decise di appendere cuffie e consolle al chiodo.

Perché lascio? – spiegò Nazareno – Ho 68 anni, sono stanco fisicamente e mentalmente. In questi giorni sto ricevendo inviti per suonare, ma devo rifiutare. Ho accettato soltanto l’invito di un amico per suonare alla festa del suo compleanno.

“E’ il più bel regalo che mi fai”, mi ha detto. E mi ha convinto”.

Il mio erede? Non so se c’è – concluse il dj – Molti ragazzi suonano house e trap, ma soltanto Nazareno Romanzi ha conquistato tre generazioni con la musica 70, 80 e 90”.

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