Si è conclusa anche la settima edizione del Festival “Storia in Corto”, kermesse di cortometraggi a tema storico ideata dall’Assessorato alla Cultura di Mentana ed organizzata dalla cooperativa “Ricreazione” in collaborazione con il Comune di Mentana, tenutasi dal 13 al 17 novembre 2024 presso la sala consiliare di Palazzo Borghese.
Sono stati più di 80 i corti arrivati, tra questi i 9 selezionati sono stati proiettati nei tre giorni di Festival.
A trionfare è stato il corto “Zoo” del regista originario della Giordania Tariq Rimawi, vincitore sia del premio della Giuria tecnica che della Giuria del pubblico.
“Oggi è arrivato il giorno” di Marco Di Gerlando e Ludovica Gibelli è stato invece il vincitore scelto dalla Giuria composta dai ragazzi delle scuole del territorio.
“La settima edizione del Festival Storia in Corto si è conclusa con la presenza di tanti spettatori che ringraziamo sinceramente – ha commentato il Direttore Artistico del Festival Massimo Mento – ormai possiamo considerarli un pubblico affezionato che ogni anno si emoziona con noi nel buio della sala.
Come ogni edizione anche quest’anno i corti selezionati hanno raccontato un grande pezzo di storia del nostro paese e non solo. Infatti anche in questa edizione erano presenti molti corti internazionali.
Proprio un corto internazionale “Zoo” di Tariq Rimawi si è aggiudicail premio della giuria tecnica e del pubblico.
Il premio delle scuole invece è stato assegnato ad un cortometraggio italiano “Oggi è arrivato il giorno” di Marco Di Gerlando e Ludovica Gibelli girato all’interno di una scuola di Genova con un gruppo di studenti ed il loro insegnante protagonisti”.
“Anche la settima edizione del festival del cortometraggio storico di Mentana si è conclusa domenica sera nella sala di Palazzo Borghese – ha spiegato l’Assessora alla Cultura Barbara Bravi – quest’anno abbiamo avuto il cinema in sala e il cinema fuori, per le vie e le piazze della città. Mentana inoltre si ritrova ad essere di nuovo il set di un film coprodotto da RAI cinema e da Altre Storie.
La concomitanza dei due eventi è stata una grande occasione per far conoscere il cinema in ogni sua forma. Quentin Tarantino diceva che il cinema è un grande campo da gioco dove ognuno pratica il gioco che preferisce.
Corti storici da ogni parte del mondo sono stati visti dal pubblico presente in sala. Un cinema nuovo e, spesso, sconosciuto al quale il festival garantisce visibilità.
Siamo molto soddisfatti del lavoro svolto e vi aspettiamo per l’ottava edizione”.