GUIDONIA - Malore sul treno, l’Oss soccorre il passeggero

Il racconto di Andrea Di Blasi

“Vi do notizie per sottolineare quanto sia importante e indispensabile la figura degli OSS”.

Inizia così il racconto di Andrea Di Blasi, da un anno operatore socio sanitario presso una Rsa di Roma. Il 44enne originario di Barrafranca in provincia di Enna, da 5 trapiantato a Guidonia, ha scritto alla redazione del quotidiano on line Tiburno.Tv per raccontare un fatto avvenuto venerdì pomeriggio 22 novembre sul treno regionale Pisa-Roma, dove si è trovato a soccorrere un passeggero ferito.

“Ero stato con mia moglie a trovare mio suocero a Volterra – racconta Andrea Di Blasi – Alla stazione di Cecina è salito un cittadino dell’Est Europa di circa 65 anni in stato d’ebbrezza che all’improvviso è caduto a terra sbattendo la testa e procurandosi un trauma cranico con conseguente difficoltà cardiaca.

A seguito della segnalazione della capo treno sono intervenuto insieme ad una dottoressa. Dopo aver constatato le vie respiratorie, ho provveduto a mettere il paziente in posizione laterale di sicurezza, anche perché il saturimetro registrava valori sotto la media della norma.

Con la casetta del pronto soccorso del treno ho disinfettato una ferita lacero-contusa sulla regione latero-frontale della testa, da cui usciva parecchio sangue.

Un intervento che ha evitato altre probabili conseguenze respiratorie e cardiache del paziente prima dell’arrivo del 118”.

Andrea Di Blasi racconta di aver lavorato in passato come operaio ed impiegato al Comune di Barrafranca grazie ai “Cantieri di Servizi”, programmi di pubblica utilità della Regione Siciliana per l’inserimento o il reinserimento nel mondo del lavoro di cittadini senza occupazione.

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“Mi ha sempre appassionato lavorare nell’ambito socio-sanitario – rivela il 44enne – Nel 1994 in Sicilia ho fatto il corso da pioniere del soccorso e ho fatto il volontario con le ambulanze.

L’occasione per diventare Operatore Socio-Sanitario si è presentata a settembre del 2023. All’epoca percepivo il Reddito di Cittadinanza e col sussidio ho pagato le rate per il corso di 1.012 ore presso la Training Academy con sede ad Albano Laziale. Ho fatto anche il tirocinio al pronto soccorso dell’ospedale San Giovanni Evangelista di Tivoli.

Un periodo di sacrifici, ma ne sono valsi la pena perché ho investito sulla mia formazione professionale. Ora mi appresto a fare il corso di specializzazione a Reggio Calabria”.

“Ho voluto raccontare questa storia – conclude Andrea Di Blasi – per far capire che quella degli Oss è una professione utile in tutti i campi, non soltanto per i bisogni primari dei degenti ma anche per il primo soccorso”.

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