Tre morti, un ospedale chiuso per mesi, una città sconvolta da una tragedia senza precedenti.
Alcune immagini della tragedia avvenuta nella notte tra l’8 e il 9 dicembre 2023
A distanza di un anno dall’incendio che, nella notte tra l’otto e il nove dicembre, ha colpito l’Ospedale “San Giovanni Evangelista” di Tivoli, la Direzione Strategica della ASL Roma 5 e le autorità cittadine hanno ricordato l’impegno di tutti gli operatori sanitari, vigili del fuoco e volontari che hanno prestato servizio in quel frangente, permettendo l’evacuazione dell’intero plesso, aiutando i pazienti in difficoltà e le loro famiglie e lavorando a una celere ripresa delle attività di maggiore urgenza, come quelle di primo soccorso.
La messa celebrata in ospedale dal Vescovo di Tivoli Mauro Parmeggiani
Per l’occasione, ieri – lunedì 9 dicembre – il vescovo di Tivoli, Sua Eccellenza Monsignor Mauro Parmeggiani, ha celebrato una messa presso il nosocomio tiburtino, alla presenza del Commissario Straordinario della ASL Roma 5, la dottoressa Silvia Cavalli, dei direttori amministrativo e sanitario, dottor Filippo Coiro e dottor Franco Cortellessa, del sindaco di Tivoli, Marco Innocenzi, e dei principali rappresentanti della città. Tale circostanza è diventata un momento di riflessione per tutti i cambiamenti che hanno interessato il San Giovanni Evangelista in questo ultimo anno e un ricordo è andato alle tre persone decedute quella notte.
Un altro momento della funzione celebrata ieri
L’Ospedale è stato infatti oggetto di una ristrutturazione profonda che lo ha migliorato sotto il profilo funzionale e sotto quello della sicurezza.
Il solerte lavoro quotidiano di operatori sanitari e amministrativi ha portato all’apertura dei primi reparti, come quello di Nefrologia e Medicina trasfusionale, sin dai primi di marzo: un primo capitolo a cui è seguita la riattivazione di tutti gli altri reparti, da quello di Chirurgia Generale a tutto il blocco materno – infantile, il 28 maggio.
L’intera opera di riapertura del nosocomio si è infine conclusa lo scorso 13 novembre con l’inaugurazione del nuovo Pronto Soccorso, del Centro Unico di Prenotazione, del Centro Prelievi e l’attivazione della prima risonanza magnetica dell’Ospedale e dell’ASL Roma 5.
“A distanza di un anno – ha spiegato in un comunicato stampa il Commissario Straordinario, la dottoressa Cavalli – ricordiamo quanto è accaduto con grande dolore, ripensando soprattutto all’impatto che ha avuto su tutti i nostri pazienti.
Però, in questi mesi, dopo lunghi e complessi interventi di ristrutturazione, è stato possibile riconsegnare ai cittadini un presidio fondamentale per la sanità pubblica del nostro territorio, chiudendo definitivamente il difficile periodo che è seguito all’incendio dell’Ospedale di Tivoli”.
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