FONTE NUOVA – Subbuteo tradizionale, Giovanni Genna terzo nel “Guerin Sportivo”

Ottima prestazione del 59enne avvocato nel girone Cadetti

Ottima prestazione del napoletano di nascita ma fontenuovese di adozione Giovanni Genna.

Il 59enne avvocato civilista, tesserato per  i colori del Subbuteo Club Fontenuova, si è classificato al terzo posto nel girone “cadetti” del Guerin Subbuteo disputatasi lo scorso week end nei locali della palestra  dell’Istituto comprensivo Marelli e che ha visto circa 50 atleti, provenienti da ogni parte d’Italia, darsi battaglia a “colpi di dito” nella due giorni romana. 

Il “Perry Mason” (così soprannominato affettuosamente dai compagni del proprio sodalizio) alla sua prima apparizione in un torneo del circuito che “conta” e che assegna punti ranking per la classifica nazionale, dopo la fase eliminatoria in cui era stato destinato al girone dei cadetti, ha inanellato una serie di quattro vittorie consecutive fino a cedere in semifinale al proprio avversario, poi vincitore della competizione.

Piano piano, sotto i colpi a punta di dito del “legale” sono caduti via via i vari Bevilacqua (3-1), Caprioli (2-1), Lombardi (3-1) e di nuovo Caprioli (1-0).

Giunto in semifinale molto provato per la dura prova ha ceduto per 9-4 al più blasonato Christian Canessa poi, come detto, trionfatore della categoria.

Nel girone “Gold”, invece, splendida affermazione di Michael Caviglia, colonna della Lazio Calcio da Tavolo, che ha avuto la meglio sull’ascolano Vagnoni.

“E’ stata una soddisfazione enorme  – esordisce Genna – sinceramente ha stupito in primis me stesso. Ho iniziato male il torneo perdendo le prime due partite poi ho cambiato marcia e alla fine ho portato a casa una medaglia.

Il risultato mi inorgoglisce perché mette in risalto anche il club di mia appartenenza, il Subbuteo Club di Fontenuova, nato poco dopo la fine della pandemia per volere del suo fondatore Chris Florido”.

L’avvocato, si sa, deve sempre dire la verità e pertanto spiega così la sconfitta in semifinale: “In primo luogo – afferma – il mio avversario era molto più forte di me, con una classifica ranking molto più alta della mia e poi abituato a certe competizioni.

Ma, devo dire la verità, sono arrivato “spento” alla partita decisiva e soprattutto molto ma molto stanco. Onore e merito, comunque, a Canessa per la meritata vittoria e soprattutto per il successo finale”.

Oltre al già citato Genna al torneo hanno partecipato anche Giuseppe Tassone, Alessandro Greggi e Alessandro Terracciano.

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Purtroppo per loro il sorteggio non è stato benevolo e hanno affrontato sin dai turni eliminatori avversari di una caratura sicuramente superiore, terminando il torneo dopo la prima fase.

Per tutti, comunque, una bellissima giornata che ha portato esperienza nel proprio bagaglio tecnico.

“Mi sono davvero divertito moltissimo nonostante il risultato – ha affermato Giuseppe Tassone – l’intera giornata è stata fantastica indipendentemente da come è andata a finire. Non avrei mai pensato che il torneo individuale potesse essere così stimolante e costruttivo. Bello davvero.

Sicuramente ho acquisito altri segreti che potrò far valere nelle prossime manifestazioni, ma soprattutto durante i nostri tornei interni”.

Sulla stessa falsariga anche il commento di Alessandro Terracciano, neo entrato nel club di Fontenuova ma con all’attivo già alcune partecipazioni a diverse partecipazioni.

“Ho fatto esperienza – ci dice – ho fatto anche una cifra di errori nelle partite che ho giocato ma torno a casa davvero con un bagaglio importante”.

Sfortunatissimo nel sorteggio (ha beccato due top player del calibro di Perotti e Balestrucci ndr) ha risentito fortemente dei risultati delle prime due gare: “Devo dire che le prime due partite giocate  mi hanno devastato tutta la giornata. Nella terza mi sono un po’ ripreso, ho giocato bene, sono stato anche sfortunato, ma il subbuteo, come tutte le competizioni è anche questo.

Un giorno davvero da ricordare”.

Non è andata, invece, proprio bene la manifestazione riservata alle squadre. Fontenuova si è presentata ai nastri di partenza con cinque pedine del calibro del capitano, e numero uno del ranking interno Alessandro Lupi, Giuseppe Tassone, Giovanni Genna, Francesco Bernardini e Patrizio Balice non potendo contare sull’appoggio degli altri elementi titolarissimi della formazione come Alessandro Fratini, Flavio Balice e Alessandro Greggi che hanno dovuto dare “forfait” a causa di improcrastinabili motivi di lavoro.

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Con pochissimi punti nel ranking nazionale (i punti si accumulano a seconda del numero delle partecipazioni ai tornei e soprattutto del piazzamento finale) la compagine rossoblù è stata inserita in un girone di “ferro” dovendosela vedere con il Subbuteo Club Ligure, il CCT Roma e il Subbuteo Taranto.

Tre sconfitte su tre incontri hanno portato la formazione fontenuovese a giocarsi il “barrage” decisivo contro “Il Grifo Sombrero”. Incontro vinto da questi ultimi per 2-1 che ha fatto in ogni caso registrare la splendida prestazione di coach Lupi che ha travolto con un perentorio 9-0 il malcapitato avversario.

Purtroppo la sonante vittoria non è bastata al team nostrano  per accedere alla semifinale cadetti. Troppo alto il divario di valori in campo – questa la voce unanime dei cinque giocatori – che sono tornati in ogni caso contenti ognuno di aver acquisito qualcosa da questa due giorni romana.

Una battuta del coach Lupi: “Ancora una volta una bellissima esperienza. Io ero reduce dalla coppa Italia di maggio scorso e del campionato Nazionale disputato lo scorso week end a Genova, racconta, ma devo dire che ogni volta si apprende sempre qualcosa di più da questi mostri sacri del tavolo verde.

Cerchiamo di fare tesoro di questa esperienza e di metterla anche al servizio degli altri ragazzi che fanno parte del club.

Siamo un sodalizio perfetto che unisce passione e divertimento e non fa mancare le occasioni per stare tutti insieme organizzando cene e/o serate a tema”.

La manifestazione è stata vinta dal Subbuteo Club Sombrero che al termine di un’agguerritissima e combattutissima finale ha avuto la meglio sul TFC Lazio per 2-1.   

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