Fino a settembre scorso è stato per tantissimi anni parroco del suo paese natale, dove continua a coltivare la sua passione per l’arte sacra.
Ora che è giunto all’età di 82 anni, don Giovanni Censi è stato nominato Cappellano del Santo Padre.
Per questo sabato 14 dicembre il Vescovo di Tivoli Mauro Parmeggiani si è recato presso l’Ospedale “San Giovanni Evangelista” per consegnare all’anziano sacerdote di Gerano il titolo di Monsignore conferitogli da Papa Francesco.
Insieme al Vescovo erano presenti l’attuale parroco Don Fabrizio Meloni, il Sindaco di Gerano Danilo Felici, alcuni parrocchiani ed amici di Don Giovanni, che sicuramente al suo ritorno in paese sarà festeggiato adeguatamente e con l’affetto che i geranesi nutrono per lui da sempre.
La richiesta della onorificenza era stata avanzata dalla Diocesi a giugno scorso con l’obiettivo di consegnarla a don Giovanni nel giorno in cui a settembre ha lasciato la guida della parrocchia, ma il titolo è arrivato soltanto alcune settimane fa.
Per questo il Vescovo Mauro Paremeggiani e il successore di Don Giovanni, Don Fabrizio Meloni, hanno deciso di consegnargli a sorpresa l’onorificenza pontificia al termine della Messa di domenica 15 dicembre.
Se non fosse che un piccolo disturbo cardiaco ha costretto l’anziano sacerdote al ricovero durante il quale gli è stato impiantato un bypass coronarico.
Così il Vescovo ha deciso di recarsi in Ospedale a consegnare il Monsignorato che Don Giovanni ha gradito aiutandolo anche a riprendere il sorriso dopo giorni un po’ difficili.
Nato a Gerano nel 1942, sacerdote dal 1967, don Giovanni è laureato in Teologia alla Lateranense ed è anche uno stimato pittore autodidatta.
Iniziato all’arte dal benedettino padre Girolamo Pullo, don Giovanni ha frequentato esponenti della scuola romana e dell’espressionismo americano, per questo predilige nelle opere ad olio la spatola che gli sono valse le vittorie in numerosi Concorsi di Pittura Sacra.