MENTANA – Il Questore di Roma in visita all’Istituto Comprensivo Città dei Bambini

Un incontro di formazione e riflessione per i giovani

Ieri, venerdì 24 gennaio, un incontro speciale si è svolto presso l’Istituto Comprensivo “Città dei Bambini” di Mentana, dove il Questore di Roma, dottor Roberto Massucci, ha avuto l’opportunità di parlare con gli studenti della scuola primaria e secondaria di primo grado.

Ieri il Questore di Roma Roberto Massucci ha visitato l’Istituto Comprensivo “Città dei Bambini” di Mentana

 
 

Con un sorriso e una battuta leggera, ha iniziato il suo intervento con queste parole: “Buongiorno, mi chiamo Roberto, sono un poliziotto e ricopro il ruolo di questore della provincia di Roma…”, creando subito, un’atmosfera di dialogo e vicinanza con i giovani presenti.

Il Questore è stato accolto dalla preside Maria Vittoria Pomili e dal sindaco Marco Benedetti

Ad accoglierlo, la dirigente scolastica professoressa Maria Vittoria Pomili, il sindaco di Mentana Marco Benedetti, e, soprattutto, i tanti ragazzi della scuola, entusiasti di poter ascoltare una figura istituzionale così importante.

L’incontro, si è sviluppato in un dialogo coinvolgente tra il Questore e gli studenti, finalizzato a sensibilizzare i giovani sull’importanza della legalità, del rispetto delle regole e del ruolo della polizia nella società.

Durante il suo intervento, il Questore ha spiegato come la polizia non sia solo una professione, ma una missione che implica impegno, responsabilità e un forte senso di servizio verso i cittadini.

Il dottor Massucci ha raccontato come, nella sua esperienza, la polizia sia sempre in contatto con le persone che necessitano di aiuto e come l’aiuto sia uno degli aspetti più nobili e significativi del suo lavoro.

“Chiedere aiuto è una cosa importante, perché le istituzioni, gli insegnanti, la polizia, il sindaco, sono qui per dare gli strumenti per vivere in una società sana e per aiutare tutti a crescere”, ha detto il questore Massucci, evidenziando il concetto che ogni persona ha una “cassetta degli attrezzi“, simbolo degli strumenti che si acquisiscono per affrontare le sfide della vita.

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Il Questore ha parlato anche dell’importanza del “pensiero positivo”, che va coltivato fin da piccoli, e della necessità di imparare a scegliere la strada giusta, quella che porta al benessere personale e collettivo.

Ha messo in evidenza come la disciplina, l’onore e il rispetto siano fondamentali non solo per chi indossa una divisa, ma per ogni persona che desideri vivere in una comunità armoniosa.

“Rispettare gli altri, aiutarli quando sono in difficoltà, è questo il vero significato dell’onore”, ha sottolineato il Questore, ricordando che il rispetto è alla base di ogni buona relazione sociale.

Il dottor Massucci ha anche condiviso la sua personale esperienza di crescita professionale, raccontando come, fin da giovane, avesse sognato di diventare poliziotto.

Il sogno che avevo da ragazzo l’ho realizzato attraverso l’impegno e il sacrificio. Oggi, sono qui davanti a voi a raccontarvi che tutti possiamo realizzare i nostri sogni”, ha detto con convinzione, cercando di trasmettere ai ragazzi l’importanza di perseguire con determinazione gli obiettivi, affrontando le difficoltà con impegno.

L’incontro si è concluso con una riflessione sul valore delle regole nella nostra società.

I ragazzi hanno capito che rispettare le regole non è solo un dovere, ma un atto che porta a un progresso collettivo.

Francesco, uno degli studenti, ha sintetizzato perfettamente il messaggio del Questore, affermando: “Rispettare le regole ci fa progredire nella società”, un concetto che ha suscitato l’approvazione di tutti i presenti.

Il Questore Massucci ha concluso il suo intervento parlando del giuramento che ogni poliziotto presta al momento dell’ingresso in servizio, un atto di fedeltà alla Repubblica e di impegno verso la comunità.

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Con un pizzico di emozione, ha ricordato il giuramento di sua figlia, un momento che gli è rimasto impresso nella memoria come uno dei più significativi della sua carriera.

“Io credo nel valore del servizio e del sacrificio, ma credo anche che ognuno di noi possa essere un servitore dello Stato, ognuno di voi, con il suo comportamento, può fare la differenza nella società”, ha concluso il dottor Massucci.

L’incontro è stato un’occasione unica per i ragazzi di confrontarsi con una figura autorevole, ma anche di riflettere sul loro ruolo nella comunità e sull’importanza di agire con responsabilità.

Un messaggio di speranza e di impegno che sicuramente rimarrà impresso nella memoria dei giovani studenti dell’Istituto Comprensivo Città dei Bambini.

Studenti incuriositi agli stand del reparto della Polizia Scientifica

La giornata è proseguita con l’energica partecipazione dei ragazzi agli stand del reparto della Polizia Scientifica, dove sono stati mostrati loro i metodi per rilevare le impronte, con spiegazioni dettagliate sull’importanza e le tecniche di questo lavoro.

Alla visita del Questore hanno partecipato anche gli agenti delle volanti e delle moto

Successivamente, i ragazzi si sono spostati allo stand della Polizia di Stato, dove le volanti e le moto hanno suscitato grande interesse.

Gli agenti hanno risposto con serietà e passione a tutte le loro domande.

Nel cortile della scuola si sono svolte dimostrazioni dell’Unità Cinofila e del Reparto Artificieri

Infine, l’unità cinofila e gli artificieri hanno effettuato una dimostrazione con il loro robottino antimina, mostrando come vengono individuati gli ordigni.

Tuttavia, ciò che ha davvero impressionato tutti è stato il forte legame tra il cane e il suo padrone.

(Prof.ssa Mariangela Di Giovanni)

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