Da quando lei aveva deciso di mettere fine alla relazione, lui ha iniziato a tormentarla. Telefonate, messaggi, appostamenti sotto casa e sul posto di lavoro.
Così martedì pomeriggio 28 gennaio un 40enne cittadino moldavo è stato arrestato dagli agenti del Commissariato di Tivoli per atti persecutori, lesioni e maltrattamenti nei confronti della ex compagna, una connazionale coetanea.
Secondo le prime informazioni raccolte dal quotidiano on line Tiburno.Tv, il fatto è avvenuto in un’attività di ristorazione di via Empolitana, a Tivoli.
Pare che verso le 15,30 il 40enne moldavo si sia presentato una prima volta sul posto di lavoro della ex con intenzioni tutt’altro che amorevoli.
Per questo è stato allertato il Numero Unico per le Emergenze 112, ma all’arrivo della volante del Commissariato l’uomo si era già dileguato.
Mezz’ora più tardi la stessa scena. Il cittadino moldavo si è avvicinato al locale dove lavora la ex compagna, ma la seconda telefonata al 112 lo ha convinto a battere in ritirata prima dell’arrivo di una pattuglia dei carabinieri.
Ma verso le 19 il 40enne moldavo è tornato e, dopo aver danneggiato le vetrine e ribaltato i tavolini del locale di ristorazione, è riuscito ad aggredire la donna, tentando di strangolarla e colpendola al torace.
Anche stavolta, dopo l’aggressione, lo stalker ha tentato di dileguarsi lungo via Empolitana come nei primi due episodi, ma gli agenti del Reparto Volanti sono riusciti a bloccarne la fuga e ad arrestarlo.
Il 40enne è stato tradotto nel carcere di Rebibbia.
La ex compagna, dolorante, è stata invece trasportata al pronto soccorso dell’ospedale “San Giovanni Evangelista”.