MONTELIBRETTI - Un traliccio sul tetto di casa, l’affittuario denuncia: “Crolla tutto”

Nell’appartamento al quarto piano la Asl riscontra infiltrazioni e problemi strutturali

Al momento la Asl ha riscontrato infiltrazioni e problemi strutturali, ma l’affittuario è deciso ad andare fino in fondo per far rimuovere il traliccio da sopra alla testa.

E’ la battaglia di Giovanni L., siciliano da 15 anni trapiantato a Montelibretti in un appartamento al quarto piano di via Roma, la strada centrale del piccolo Comune sabino.

L’uomo ha contattato la redazione del quotidiano on line Tiburno.Tv per raccontare quella che definisce una “odissea” iniziata dallo scorso mese di gennaio, quando Tim ha installato un’antenna telefonica sul lastrico solare del palazzo, proprio sull’alloggio in cui Giovanni L. vive insieme alla famiglia.

“Due strutture pesantissime, sopra la mia testa – inizia a raccontare Giovanni L. – in concomitanza con l’installazione ho notato delle crepe sul soffitto del mio appartamento e il distacco dai balconi di grossi pezzi di calcestruzzo, fortunatamente senza danni a cose e persone.

Mi sono preoccupato e ho segnalato tutte le inadempienze all’Asl e all’Arpa Lazio, presentando al Comune di Montelibretti istanza di sopralluogo.

A febbraio 3 tecnici comunali sono venuti e mi hanno detto che avrebbero chiesto l’intervento del Genio Civile.

Ho presentato domanda di accesso agli atti, ma ad oggi ancora nessuna risposta”.

Nel frattempo il 12 marzo il personale ispettivo del Servizio di Igiene e Sanità Pubblica della Asl Roma 5 ha effettuato un sopralluogo nell’appartamento di Giovanni L. per accertare quanto segnalato.

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Durante l’ispezione i tecnici Asl hanno riscontrato nel salone macchie di umidità dovute a pregresse infiltrazioni di acqua dal lastrico solare che – a detta di Giovanni L. – sarebbero comparse dopo l’installazione dell’antenna telefonica.

Al termine del sopralluogo gli ispettori hanno evidenziato “una carenza igienico-sanitaria che rende gli ambienti potenzialmente insalubri e nocivi per la salute dei residenti”, invitando il sindaco Luca Branciani ad attuare le verifiche dal punto di vista edilizio e dell’agibilità dell’immobile ed attuare gli atti necessari nei confronti del proprietario affinché venga ripristinata la salubrità interna di tutti gli ambienti.

Nel frattempo il traliccio Tim è stato acceso acceso e Giovanni L. ha acquistato un rilevatore di onde elettromagnetiche.

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“Le onde elettromagnetiche sono alle stelle – spiega ancora l’affittuario – dovrebbero stare a 0,6 millivolt ma lo strumento mi dice che stiamo a 70 80 millivolt.

Dal Comune ancora attendo la relazione del sopralluogo, sono andato venerdì e mi hanno detto che non era giorno di ricevimento.

Torno domani, martedì primo aprile, per ritirare i documenti richiesti con la domanda di accesso agli atti: se non me li danno, vado dai carabinieri.

Il comune di Montelibretti è latitante, non protegge la propria comunità, è impegnato a pubblicizzare le piccole opere ridicole che servono solo a nascondere i veri problemi di questa città”.

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