Fu fermato in sella ad uno scooter alla quale aveva applicato la targa di un altro ciclomotore. E durante la perquisizione domiciliare la Polizia scoprì di avere a che fare con il “cannibale” di mezzi a due ruote.
Per questo ieri, martedì 15 aprile, il Tribunale di Tivoli ha condannato in primo grado per riciclaggio a tre anni di reclusione e mille euro di multa Maurizio S., pregiudicato italiano di 65 anni domiciliato a Guidonia Montecelio.
Il Collegio presieduto da Rosamaria Mesiti – a latere le giudici Teresa Antonella Garcea e Maria Grazia Patrizi – ha condiviso la ricostruzione della Procura di Tivoli e condannato l’imputato alla pena accessoria dell’interdizione dai pubblici uffici per la durata di 5 anni.
Il blitz degli agenti del Commissariato San Basilio scatta il 25 giugno del 2016, quando Maurizio S viene fermato in sella ad un Aprilia Scarabeo 100.
Dai controlli emerge che la targa applicata appartiene ad un Piaggio Liberty rottamato, per cui i poliziotti effettuano degli accertamenti sul telaio scoprendo che lo Scarabeo 100 risulta rubato il 21 gennaio 2016 ad una 30enne di Roma.
A quel punto gli agenti fermano Maurizio S. e lo conducono nel suo appartamento a Colle Fiorito, quartiere alla periferia di Guidonia Montecelio.
All’interno di un magazzino al piano terra dell’abitazione vengono rinvenuti i telai smontati e privi del numero di identificazione di 5 moto.
Nel garage Maurizio S. aveva smontato e “cannibalizzato” un Suzuki Burgman di cui non è stato possibile stabilire la provenienza. Inoltre durante il blitz vengono rinvenute quattro moto senza targa: una Yamaha X-City 250, il furto della quale era stato denunciato il 23 dicembre 2015 da un 60enne italiano residente al quartiere Africano a Roma; una Honda Sh 150 rubata il 14 gennaio 2015 ad una 64enne italiana del Nuovo Salario; una Honda Sh 150 rubata il 24 ottobre 2015 ad un 37enne italiano residente al Prenestino; una Honda Sh rubata il 7 giugno 2016 ad una 65enne italiana residente al quartiere San Paolo.
Ieri il Tribunale di Tivoli ha disposto la restituzione dei beni sequestrati agli aventi diritto.
Le motivazioni della sentenza saranno depositate tra 90 giorni.