Guidonia trattiene il respiro.
Domenica 27 aprile alle ore 15:00, al Comunale, si giocherà la partita delle partite. Il Guidonia Montecelio 1937 FC sfiderà il Real Monterotondo nella penultima giornata di campionato. In palio non ci sono solo tre punti, ma un sogno: la promozione in Lega Pro, la ex serie C, che sembra ormai vicinissima.
Con cinque punti di vantaggio sull’inseguitrice, una vittoria domenica significherebbe titolo e promozione matematica, senza aspettare l’ultima giornata. Una città intera è pronta a stringersi attorno alla sua squadra, per un pomeriggio che potrebbe diventare storico.
Tutti hanno dato il massimo. Tutti hanno scritto un pezzo di questa storia. Dal portiere Mastrangelo, sicurezza tra i pali e autore di parate decisive, al capitano gladiatore Sfanò, leader e baluardo difensivo, con accanto il talentuoso e prestante Piroli e il “muro” Cristini.
In mezzo al campo, le geometrie perfette del “Pinturicchio rossoblù” Spinosa, la freschezza e la velocità del giovane Rossi, le imprevedibilità dei passaggi di Errico e Buono l’imprevedibilità.
E poi lui, il bomber: Calì, con i suoi gol pesantissimi che hanno trascinato il Guidonia in vetta. Un gruppo unito, affamato, con il fuoco dentro.
Da non dimenticare le acrobazie balistiche di El Bakhataoui abbinate a impressionanti cost to cost.
Questa stagione ha acceso di nuovo i riflettori su Guidonia, riportando entusiasmo, orgoglio e passione. Il mister Ciro Ginestra, uomo di grande esperienza, sa bene cosa significa vincere tra le proprie mura, davanti alla propria gente. E lui più di chiunque altro conosce il peso e il valore della parola “casa”.
Domenica il Comunale sarà un catino bollente, pronto ad esplodere ad ogni occasione, ad ogni azione, ad ogni gol. Il pubblico vuole abbracciare i propri eroi, che hanno costruito questo percorso con sacrificio e talento.
Ora non serve più parlare…ma solo vincere, e il Guidonia vuole vincere così come cantano a voce tuonante i tifosi da inizio stagione.
(Daniele Di Cerbo)