A Guidonia c’è un campetto che resiste al tempo.
Non ha tribune, non ha riflettori, ma ha qualcosa che vale di più: storie, presenze, passione.
È da lì che nasce il progetto “Pag”, acronimo di “Playground Alcyone di Guidonia”, l’associazione culturale presieduta da Emanuele Silvestri che gestisce il campetto davanti alla chiesa della Beata Vergine di Loreto e che negli anni è diventato un punto di riferimento per molti giovani del territorio, aperto, libero, accessibile a tutti: un’alternativa concreta, sana e costante, dove si allenano i gesti, ma prima ancora si costruiscono legami, rispetto e appartenenza.
Il Playground Alcyone di Guidonia non è solo un luogo fisico ma un progetto sociale e sportivo.
“Qui si cresce giocando, ci si allena guardando gli altri, si impara a stare in campo e a stare insieme. È questo il cuore vero del PAG”, spiega in sintesi Emanuele Silvestri.
Da quel campetto è iniziata la scalata nazionale culminata domenica scorsa 13 luglio al palazzetto della “Us Tiber Basket Roma” con la vittoria del “Roma 3×3”, il primo circuito estivo per il basket di strada, che segna un passo avanti importante per questo sport sempre più diffuso. Tre contro tre, la palla e i canestri.
I ragazzi del “Pag” hanno sfidato le 7 migliori community di basket e streetball di Roma tra le 50 squadre partecipanti battendo in finale la “Nkr21”, l’associazione sportiva che gestisce il Playground del Pala Tiziano.
Una grande gioia per la squadra guidoniana composta da Samuele Petri, Andrea Benincasa, Leonardo Galli, Edoardo Lucarelli, Antonis Gkavezos, Edoardo Pagnanelli, Francesco Cecconi ed Edoardo Ugolini.
Nei mesi scorsi, da quel campetto è nata anche una squadra Under 19, composta interamente da ragazzi di Guidonia.
Ha partecipato a diverse tappe del circuito Roma 3×3, confrontandosi con le migliori realtà giovanili della capitale. Il momento più significativo è arrivato al Playground di Colle Oppio, sotto il Colosseo, in un torneo esclusivo riservato agli Under 19 e valido per la qualificazione alle finali nazionali della Young Pro League. I ragazzi si sono fatti valere con il loro gioco, la loro identità, e un atteggiamento che ha colpito tutti.
Accanto a loro, il progetto PAG ha dato vita anche a una squadra senior, che ha vissuto una stagione eccezionale:
• Ha vinto diverse tappe del circuito Roma 3×3
• Ha raggiunto la semifinale al prestigioso torneo “Not In My House” di Bologna
• Ha conquistato il titolo del circuito Roma 3×3, chiudendo in cima proprio domenica scorsa
• E oggi è tra le prime squadre nella classifica nazionale FIP 3×3, con la possibilità concreta di partecipare alle finali nazionali federali a inizio agosto
In mezzo, c’è stato anche il 3×3 Black Jesus, il torneo “di casa” ospitato come sempre al Playground Alcyone.
È il torneo più longevo del 3×3 romano e della provincia, e anche quest’anno ha raggiunto un livello altissimo: squadre arrivate da fuori regione, anche da Firenze, e in campo giocatori che militano in Serie B, Serie C e categorie minori.
“Il PAG è questo – ribadisce Emanuele Silvestri, il presidente dell’associazione culturale “Playground Alcyone”, – non solo partite, ma un’idea di sport, di gruppo, di territorio.
Parte da Guidonia, cresce nel playground, si mette alla prova in campo, e porta con sé qualcosa che va oltre il risultato.
Perché chi passa da lì, prima di tutto, impara a stare insieme”.