Lo schema è sempre lo stesso.
Telefonano alle utenze intestate a persone over 70, spacciandosi per appartenenti alle forze dell’ordine e raccontando di familiari in pericolo.
Storie che devono essere suonate come improbabili agli anziani di Nerola che non sono caduti nella rete dei malviventi.
Nel Borgo sabino negli ultimi giorni almeno 5 anziani sarebbero finiti nel mirino degli specialisti della cosiddetta “truffa del finto carabiniere” o “truffa del finto parente”.
Per questo stamane, venerdì 25 luglio, l’aumento dei tentativi di truffa a danno delle persone anziane e delle fasce più deboli ha spinto il Comune di Nerola a lanciare un avviso a tutta la popolazione a prestare la massima attenzione a telefonate o contatti da parte di persone che si spacciano per Carabinieri o altre Forze dell’Ordine.
“Non fidatevi di chi vi chiama chiedendo informazioni personali o comunicando emergenze non verificabili, anche se sostiene di essere delle Forze dell’Ordine – è l’allarme lanciato dall’amministrazione comunale di Nerola guidata dal sindaco Domenico Lelli – In questi casi è fondamentale non fornire dati, chiudere immediatamente la conversazione e informare tempestivamente i Carabinieri”.