Si è spento questa notte al policlinico Gemelli di Roma il luogotenente Luigi Faella. Aveva 64 anni. E’ stato per anni comandante della caserma dei carabinieri di Mentana, in precedenza punta del nucleo radiomobile della compagnia di Tivoli.
Era un investigatore acuto, un uomo perbene, cauto, sorridente, scrupoloso. Ha dedicato la vita, con passione, all’Arma e alla famiglia lasciando un vuoto incolmabile.
In caserma, e non, era noto per la sua proverbiale calma, il tono di voce rassicurante: sapeva trasmettere serenità ai colleghi, a chi si affidava a lui in cerca di rassicurazioni, persino agli indagati. Perché era un uomo giusto, con la schiena dritta, ben felice di stare lontano dai riflettori.
A darne il doloroso annuncio la moglie, i figli (di cui era fiero), la nuora, la madre, il fratello, la sorella, i cognati, la suocera, i nipoti e tutti i parenti, profondamente colpiti dalla sua scomparsa. Come il resto della comunità mentanese rimasta sempre legata al maresciallo andato in pensione da pochi mesi.
L’addio nella chiesa di San Giuseppe
I funerali si terranno giovedì 14 agosto 2025 alle ore 16:00 presso la Chiesa di San Giuseppe a Santa Lucia di Fonte Nuova.
“La famiglia, con riconoscenza, ringrazia sin d’ora quanti vorranno unirsi nel saluto e nella preghiera”, si legge nell’annuncio funebre.
In segno di rispetto e secondo le volontà della famiglia, si prega di non inviare fiori, ma di compiere opere di bene in sua memoria.
