TIVOLI – Ospedale, percorsi di cura dedicati e inclusivi per le persone con disabilità complesse

Inaugurato il modello assistenziale che mette al centro i bisogni dei più fragili garantendo accoglienza, presa in carico e accesso facilitato

Questa mattina, martedì 16 settembre, nell’Aula Magna di Palazzo Cianti a Tivoli è stato presentato il Progetto TOBIA – DAMA (Team Operativo Bisogni Individuali Assistenziali – Disabled Advanced Medical Assistance), nuovo modello di assistenza e cura attivato presso l’Ospedale San Giovanni Evangelista e rivolto alle persone con disabilità complesse.

Alla conferenza stampa sono intervenuti l’Assessore regionale ai Servizi Sociali, Disabilità, Terzo Settore e Servizi alla Persona – anche in rappresentanza del Presidente della Regione Lazio Francesco Rocca – Massimiliano Maselli, il Sindaco di Tivoli Marco Innocenzi e il Sindaco di Guidonia Montecelio Mauro Lombardo, accolti dal Direttore Generale della ASL Roma 5 Silvia Cavalli.

Il progetto è un percorso sanitario dedicato ai pazienti con disabilità intellettiva, neuromotoria o patologie complesse non legate all’invecchiamento, e ha l’obiettivo di garantire accoglienza, presa in carico e cure personalizzate a chi ha difficoltà di collaborazione nei percorsi sanitari tradizionali.

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Le persone con disabilità complesse potranno accedere più facilmente, presso l’Ospedale di Tivoli, a prestazioni ambulatoriali, percorsi multidisciplinari in Day Hospital e Day Surgery, interventi chirurgici e ricoveri dedicati, oltre a disporre di percorsi specifici nei Pronto Soccorso del San Giovanni Evangelista e del Leopoldo Parodi Delfino di Colleferro.

Il nuovo servizio della ASL Roma 5 si inserisce nella più ampia Rete Regionale del Lazio TOBIA – DAMA, che promuove modelli organizzativi innovativi e inclusivi per garantire a tutti gli utenti pari diritti di accesso alle cure.

“L’attivazione del Progetto TOBIA, modello già sperimentato con successo in altre strutture regionali, rappresenta per la ASL Roma 5 un traguardo importante sul fronte dell’equità di accesso e dell’umanizzazione della cura – ha dichiarato il Direttore Generale Silvia Cavalli. – L’obiettivo è abbattere le barriere che spesso rendono complesso l’approccio alla diagnosi e alla terapia per questi utenti, creando percorsi realmente su misura, costruiti attorno alla persona e alla sua rete familiare.

Con questo nuovo servizio, vogliamo dare il nostro contributo a una sanità davvero inclusiva, capace di unire sensibilità e competenza per rispondere concretamente alle fragilità più complesse di questo territorio”.

La segnalazione al Servizio TOBIA può provenire dalla persona con disabilità, familiari o caregiver, Medici di Medicina Generale e Pediatri di Libera Scelta, Specialisti, servizi territoriali e sociali, strutture riabilitative, COT-A e COT-D. Per ogni informazione utile, contattare lo 0774.3164355 o il 331.2699189 dal lunedì al venerdì dalle 9:00 alle 13:00, o inviare un’email a progettotobia@aslroma5.it.

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