Furti di bagagli alle stazioni Tiburtina e Termini: fermati 5 algerini

Blitz della Polfer in un B&B

Sono stati stanati grazie ad geolocalizzatore installato in un computer portatile.

Così gli agenti della Squadra di Polizia Giudiziaria della Polizia Ferroviaria hanno fermato 5 algerini responsabili di furti avvenuti tra le stazioni ferroviarie di Roma Tiburtina e Roma Termini a bordo di treni alta velocità.

Secondo un comunicato stampa diffuso oggi, domenica 12 ottobre, dalla Questura di Roma, le indagini sono iniziate mercoledì scorso 8 ottobre quando una cittadina brasiliana ha contattato una pattuglia della Polizia di Stato, lamentando di aver subito il furto dei propri bagagli a bordo di un treno alta velocità in sosta al binario 1 dello scalo ferroviario di Roma Termini.

In particolare riferiva agli agenti della Polfer che tra gli oggetti asportati vi era un portatile provvisto di geolocalizzatore.

Il segnale posizionava il dispositivo asportato inizialmente all’interno della stazione Termini, per poi spostarsi e stabilizzarsi nell’adiacente via Napoleone III.

Gli investigatori della Squadra di Polizia Giudiziaria hanno individuato un B&B ubicato al primo piano e da una delle finestre prospiciente la chiostrina interna allo stabile è stata notata la presenza di alcune persone di origine magrebina note per altri reati commessi in ambito ferroviario.

LEGGI ANCHE  GUIDONIA - Dalla “48” alla Tiburtina passando nel ristorante: il Tar blocca l’esproprio

A quel punto, per verificare le presenze registrate all’interno della struttura ricettiva, gli agenti hanno provato a contattare la reception con esito negativo.

Nel frattempo uno degli occupanti della stanza, probabilmente avvedutosi della presenza dei poliziotti, ha gettato dalla finestra un piccolo borsello di colore nero.

La scena non è sfuggita agli agenti che sono riusciti a fare irruzione nella stanza solo dopo molti tentativi.

All’interno vi erano numerose borse e valige ed il computer asportato poco prima alla vittima.

Durante la perquisizione è stata rinvenuta ulteriore merce di certa provenienza furtiva: numerosi capi di abbigliamento generici e di note griffe internazionali, zaini, pochette, portacarte, diversi monili in oro o argento ed alcuni oggetti tecnologici di ultima generazione.

Gli occupanti della stanza, tutti di nazionalità algerina e privi di documenti d’identificazione, sono stati sottoposti a foto segnalamento presso il posto di polizia di Roma Termini.

Dai successivi accertamenti è emerso che, cinque dei soggetti fermati, si erano resi responsabili nella sola giornata di mercoledì 8 ottobre, di 4 furti avvenuti tra le stazioni ferroviarie di Roma Tiburtina e Roma Termini a bordo di due treni alta velocità.

LEGGI ANCHE  MONTECELIO - Cede il muro di contenimento: 75 mila euro per il ripristino

Tutte le vittime sono state rintracciate e successivamente hanno sporto querela, rientrando in possesso dei loro beni.

Inoltre, due degli stranieri responsabili dei furti e sempre alloggiati nel B&B, sono stati seguiti da una pattuglia in abiti civili, la quale li notava salire privi di qualsivoglia bagaglio a bordo di un treno alta velocità, al binario 12, per poi scendere pochi minuti dopo con al seguito un trolley.

I due magrebini si sono recati quindi nel sottopasso centrale fino ad arrivare all’interno di un locale tecnico dove sono stati fermati e tratti in arresto dagli operatori della polizia ferroviaria mentre rovistavano all’interno del bagaglio appena asportato.

La vittima, anch’essa di nazionalità brasiliana, è stata rintracciata dal capo treno del convoglio in cui si trovava a bordo, riconoscendo il maltolto.

Gli autori dei reati sono stati deferiti all’Autorità Giudiziaria per furto aggravato e ricettazione e processati per direttissima.

Condividi l'articolo:

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.