TIVOLI – Sciopero nazionale a scuola, alunni in piazza Garibaldi: “Vogliamo cambiamento”

Chiedono fondi per gli istituti e lo stop alla guerra

Oggi, venerdì 14 novembre, gli alunni degli istituti superiori di Tivoli hanno aderito allo sciopero studentesco nazionale promosso da Fridays for Future e dall’Unione degli Studenti, manifestando con un presidio statico in piazza Garibaldi.

La giornata di protesta coinvolge tutte le scuole italiane, i dipendenti e gli alunni, che scendono in piazza per chiedere “una nuova formazione, con la scuola di Valditara e l’università della Bernini, per la Palestina libera, per un nuovo mondo”.

 «Siamo stufi di un paese che non valorizza la scuola e che investe in armi – ha dichiarato Fabio Massimo Proietti, studente dello Spallanzani ed esponente della Rete degli studenti medi di Tivoli – e siamo stufi di studiare in strutture fatiscenti che non ci garantiscono i servizi più fondamentali come  quelli igienici o che crollano letteralmente a pezzi».

Dopo gli interventi dei rappresentanti dei vari istituti, gli studenti si sono raccolti in un momento di confronto sulle problematiche specifiche delle scuole e sulle riforme portate avanti dal ministro Valditara e dal Governo Meloni.

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