Stamattina, lunedì 26 settembre, un gruppo di loro ha deciso di bloccare l’entrata delle macchine nel parcheggio dell scuola, dal lato di via Appiano, unico accesso attuale alla scuola. Il risultato è stata una fila chilometrica di auto e traffico in tilt.
“Devono permettere alle persone di raggiungere la scuola, edificio pubblico, in maniera autonoma – dicono le mamme – Chi non ha la macchina non può portare i ragazzi a scuola, e questo non è accettabile visto che ci sono anche 5 chilometri da fare per raggiungere il plesso da alcune delle nostre case, e questo perchè non c’è una seconda strada di collegamento”.Dopo un primo incontro con il commissario prefettizio, Giuseppe Marani, a seguito delle precedenti proteste, le famiglie non sono intenzionate però ad abbassare la guardia. “I nostri figli fanno la terza media e quest’anno sono stati iscritti qui, visto che questa scuola è più vicina – spiegano Marzia Conti e Cinzia Leonardi -. Se ci avessero detto che non c’erano i servizi non li avremmo mai mandati qui, a Setteville che è più lontana e i ragazzi potevano muoversi autonomamente con il bus almeno, ed è paradossale”. Non solo, perchè i genitori ricordano quanto sia a rischio anche la sicurezza: “Se un autobus non può passare da via Appiano a causa delle dimensioni – dicono – ci chiediamo che succederebbe se ci sia necessità di far arrivare qui un mezzo di soccorso, tipo dei vigili del fuoco”.
La richiesta di queste famifglie sono semplici: fare il possibile per aprire la strada di collegamento a via Anticoli Corrado, di proprietà privata ma che che fu garantita dalla stessa amministrazione comunale all’epoca dell’Open Day, di avere un servizio di scuolabus, o trasporto locale, che permetta agli alunni e ai genitori privi di auto, di poter arivare a scuola ogni giorno.
Ve. Al.