E i problemi di Campolimpido sono tristemente noti e comuni ad altre zone della città. Parliamo del problema di messa in sicurezza della strada principale, via di Campolimpido, ormai ridotta un colabrodo, in cui mancano anche i marciapiedi. Delle scuola di quartiere che presento molti problemi strutturali, e su cui il comitato chiede anche un accorpamento e una palestra, ad oggi assente. Le aree verdi spesso abbandonate e in forte degrado, su cui l’associazione chiede la presa in carico comunale, e la costruzione di una piazza attrezzata di fronte alla Chiesa. L’urbanizzazione che, “malgrado anche da qui vengano pagate le tasse, mancano i servizi essenziali”, come recita parte della petizione, facendo riferimento alle fogne mancanti da Colle Nocello a parte di Campolimpido, come l’illuminazione di alcune strade.
Questioni che i cittadini avevano mostrato già in dettaglio più di una anno fa a Tiburno.tv, e che ora provano a portare all’attenzione del sindaco, Giuseppe Proietti, alla sua giunta e al comunsiglio comunale.
Lo scorso 13 ottobre il primo cittadino aveva già incontrato le quattro associazioni di zona: “Il sindaco ci ha ascoltato, mostrando anche sensibilità e attenzione soprattutto verso gli interventi che potrebbero essere eseguiti più velocemente – spiega Angelo Marinelli, presidente dell’associazione Promozione iniziative locali Campolimpido -. Noi abbiamo iniziato la raccolta firme per le petizioni già a luglio, quindi abbiamo deciso di continuare su questa strada, anche per dar maggior forza ai problemi del quartiere”. Ora, non resta che aspettare la risposta di Palazzo San Bernardino.
