La memoria non ha prezzo, si potrebbe dire. A volte, invece, sì.
Infatti il 27 gennaio a Roma è stato battuto all’asta per la considerevole somma di 32.760 euro il volantino con cui le BR annunciavano il rapimento di Aldo Moro e l’omicidio della sua scorta.
Il documento, diffuso nel 1978 tra i maggiori quotidiani dell’epoca per rivendicare il sequestro del Presidente della DC, in circa tre settimane, dopo essere stato messo all’incanto dalla Bertolami Fine Art, ha ricevuto 50 offerte, ed è passato da un’offerta base di 600 euro ai 26 mila di oggi, che con i diritti d’asta arriva alla cifra finale di 32.760 euro.
Sembra che l’acquirente fosse in collegamento telefonico con la casa d’asta romana, superando nell’offerta un’altra persona che tentava di aggiudicarselo seguendo la gara online, sul sito della casa d’aste fondata nel 2011, che ha sede nel Palazzo Caetani Lovatelli.
Il volantino apparteneva al Lotto 43 dell’asta 110, chiamata “Autografi&Memorabilia: musica, cinema, calcio, sport, storia. E una selezione di manifesti pubblicitari d’epoca” ed è stato preceduto, ad esempio, da una foto con autografo di Henry Fonda e altre di Elizabeth Taylor.
“Questo fu il primo di una serie di comunicati che seguirono, fino all’epilogo”, della vicenda Moro, si legge sul sito a commento dell’oggetto, un “drammatico testo di propaganda, redatto e fatto pervenire alle organizzazioni giornalistiche perche’ divulgassero le motivazioni del rapimento, e le ragioni politiche di lotta di classe che spingevano la rivoluzione brigatista negli anni ’70 ad essere cosi’ violenta”.