Dal giorno in cui Giorgia Meloni è uscita trionfante dalle politiche, il compagno e padre di sua figlia, il giornalista Andrea Giambruno, non è più apparso dietro la scrivania dei Tg di Mediaset.
Giambruno, come scrive Il Foglio, avrebbe perso la conduzione di Studio Aperto e Tgcom24, anche se dalle parti di Cologno Monzese si sono affrettati a precisare che il futuro incarico di Meloni e il suo rapporto con Silvio Berlusconi nulla hanno a che vedere con questa decisione. Per adesso il giornalista lavora dietro le quinte, in redazione.
Il perché della scelta non è ancora reso noto ma, stando a quanto riporta Il Foglio, pare sia una decisione “Presa insieme all’azienda per una questione di opportunità. Nessuna punizione ne’ imposizione”.
Tra la leader di Fratelli d’Italia e quello di Forza Italia, in questi ultimi giorni ci sono state parecchie frizioni riguardo alla formazione del nuovo Governo: non quadra l’accordo sui nomi, soprattutto per il ministero della Giustizia alla forzista Maria Elisabetta Casellati.
La battuta di Berlusconi
Parlando proprio di Giorgia Meloni e delle trattative sui ministri, in alcuni audio diffusi da La Presse e registrati nei corridoi del Senato, Berlusconi si è rivolto alla leader nominando anche il suo compagno: “La signora Meloni è amica di mio figlio (Pier Silvio, ndr). Anche il suo uomo (Andrea Giambruno, ndr) lavora a Mediaset“.
Gianbruno e Giorgia
Era il febbraio del 2021 quando Andrea Giambruno a Tgcom24 difese Giorgia Meloni in diretta tv. Una difesa che fece scalpore.
Il giornalista mentre stava leggendo la rassegna stampa si soffermò su un articolo in cui venivano riportate le parole del professore Giovanni Gozzini rivolte alla leader di Fratelli d’Italia, la sua compagna. Gozzini (che fu poi sospeso per tre mesi ), durante una delle trasmissioni dell’emittente fiorentina Controradio, appellò la Meloni come “pesciaiola, vacca, scrofa”. Le scuse successive dello storico non sortirono effetto.
Giambruno decise di prendere posizione: “Per coloro che non lo sapessero, sono il compagno di Giorgia Meloni, la madre di mia figlia. Sono molto fiero di quello che ha fatto nella sua vita. Non mi permetto di commentare le parole del professore perché ci sono altri luoghi dove verranno commentate e sentenziate in altri termini“.
“Mi permetto solo di dire – aggiunse il giornalista – che ci sono dei minori che leggono certe schifezze. Io spiegherò a mia figlia quanto sua madre sia valorosa e meritevole di ciò che ha fatto nella sua vita“. “Mi auguro, professore, ammesso che lei abbia dei figli, che i suoi di figli possano dire altrettanto dei suoi commenti misogini, indegni e vergognosi”.