In occasione dei 79 anni dal bombardamento di Tivoli, avvenuto il 26 maggio 1944, il Sindaco di Tivoli Giuseppe Proietti e l’amministrazione comunale hanno commemorato i 464 civili, sorpresi dai bombardamenti aerei e deceduti quel tragico giorno. Alle 10, a piazza Garibaldi, il Sindaco ha reso omaggio ai caduti di fronte al monumento intitolato alle vittime tiburtine, dove è stato deposto un cuscino di fiori e osservato un minuto di silenzio. Successivamente, il corteo si è spostato al Cimitero comunale.
“Anche quest’anno sentiamo il dovere di ripercorrere con la memoria quella mattinata così drammatica per la storia di Tivoli, in cui centinaia di bambine e bambini, donne e uomini, cittadini innocenti come noi, intenti nelle loro attività quotidiane, persero la vita in modo ingiusto – ha affermato il primo cittadino -. La città uscì sfigurata da quei bombardamenti, nulla fu più lo stesso.
Oggi siamo qui per ricordare, per diffondere un messaggio di pace. Anche se è difficile parlare di insegnamenti che devono venirci da esperienze passate quando ancora oggi nel nostro continente imperversa una guerra che sta mietendo vittime e che dimostra che il sacrificio di tanti non è stato ancora sufficiente ad impedire che si ripetano tali tragedie.
La guerra è sofferenza, la guerra è atrocità, la guerra è fine della vita. Non dobbiamo mai stancarci di ripeterlo. Abbiamo il dovere di fare di tutto, a tutti i livelli, affinché non accada mai più”.
Dopo l’omaggio alle vittime presso il Cimitero, il Sindaco ha preso parte, insieme alla Vicesindaca e Assessora ai Lavori Pubblici Laura Di Giuseppe, alla manifestazione dal titolo “26 maggio 1944 – 26 maggio 2023. La guerra è tornata ad affacciarsi in Europa” patrocinata dal Comune di Tivoli e promossa dalla Diocesi di Tivoli e Palestrina, dalla Casa delle culture e dell’arte, dalla Comunità di Sant’Egidio e dalla Casa dei Diritti Sociali della Valle dell’Aniene.
Decine di bambine e bambini, ragazzi e ragazze di diverse scuole del territorio hanno preso parte all’evento, durante il quale si sono alternate esibizioni musicali e lettura di brani letterari significativi sul tema della pace e della guerra.
A conclusione della mattinata, come omaggio ai presenti, sono stati distribuite delle “Bombe di semi”, confezionate dagli alunni stessi, da “sganciare” per far crescere piante e fiori.