GUIDONIA - Furto a scuola all’Albuccione, la preside: “Più controlli delle forze di polizia”

Secondo Maria Rosaria Adele Ciaccia, allarme e telecamere non bastano

Ha preso le redini della scuola a settembre scorso, ma ha dovuto fare subito i conti con la realtà dell’Albuccione dove la scuola del quartiere di Guidonia Montecelio è continuamente meta di ladri e vandali.

La professoressa Maria Rosaria Adele Ciaccia è la Dirigente scolastica dell’Istituto comprensivo “Giuliano Montelucci” al quale fa riferimento il plesso razziato e vandalizzato nella notte tra venerdì 24 e sabato 25 novembre (CLICCA E LEGGI L’ARTICOLO DI TIBURNO).

Il suo è un appello alle istituzioni per garantire la sicurezza alla scuola dell’Albuccione circondata dal più grande accampamento rom abusivo della provincia di Roma.

“A scoprire il furto sabato mattina 25 novembre sono stati i giardinieri del Comune intervenuti per la manutenzione del cortile – spiega la preside dell’Istituto comprensivo “Giuliano Montelucci” Adele Ciaccia – Notando la porta finestra aperta hanno preso atto del raid”.

“L’allarme solitamente scatta – prosegue la Dirigente – ma stavolta non ha suonato. Tuttavia non è un deterrente, come non lo sono le telecamere: l’unica soluzione è un controllo notturno frequente da parte delle forze dell’ordine, essendo la scuola circondata dal campo rom.

Purtroppo, sabato mattina le forze dell’ordine non sono intervenute nonostante io stessa le abbia chiamate dopo la scoperta del raid per mostrare le condizioni in cui era ridotta la scuola.

Ho telefonato al 112, ripetutamente, sono stata messa in attesa per ben 22 minuti”.

“Gli autori del furto? – conclude la preside Adele Ciaccia – Potrebbero essere stati gli abitanti del campo, ma non possiamo di certo escludere altre piste”.

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