Stamane, venerdì 9 febbraio, sotto a Palazzo San Bernardino ha fatto tappa un corteo organizzato dagli studenti del Liceo delle Scienze Umane “Isabella d’Este” al quale hanno partecipato alunni di altre scuole superiori di Tivoli, tra cui il Liceo Scientifico “Lazzaro Spallanzani”.
Obiettivo della manifestazione: ottenere maggiore sicurezza negli istituti scolastici superiori e più dialogo con le istituzioni.
Il sindaco di Tivoli Giuseppe Proietti durante l’incontro con gli studenti
Il sindaco di Tivoli Giuseppe Proietti ha incontrato gli studenti e ascoltato le loro richieste.
In una nota l’amministrazione comunale di Tivoli sottolinea che “sebbene le scuole superiori rientrino nelle competenze delle Province, e quindi in questo caso di Città Metropolitana di Roma Capitale, il primo cittadino ha offerto ai ragazzi la possibilità di costituire un tavolo permanente come occasione di confronto”.
“La manifestazione è stata un grande successo visto il numero alto di partecipanti raggiunto grazie alle altre scuole che hanno partecipato, in particolare il Liceo Spallanzani – commentano in un comunicato al quotidiano on line Tiburno.Tv i rappresentati d’Istituto dell’Isabella d’Este che hanno organizzato il corteo – I motivi di questa manifestazione erano vari ma tra i principali troviamo il grande disagio dell’edilizia scolastica che oramai riguarda tante delle strutture scolastiche di secondo grado di Tivoli, come ad esempio la sede di via Tiburto dell’Isabella d’Este, che presenta vari problemi a livello di bagni non funzionanti e porte mal funzionanti.
La sede del Largo Baja dell’Isabella d’Este non presenta le scale antincendio.
Gravi problemi si riscontrano anche nella non curanza degli ambienti esterni alle strutture, ad esempio la sede di via Mazzini dell’Isabella d’Este presenta spesso presenze di topi, e vari insetti vista la presenza del fiume sotto.
La sede del Liceo Artistico di via Sant’Agnese presenta una grande umidità all’interno, e ciò crea grande disagio agli studenti che si ritrovano i soffitti sgocciolanti.
Un altro motivo del corteo è il diritto allo studio, il quale non è garantito visto il sovraffollamento nelle scuole, e ciò è un altro grande disagio con cui gli studenti di Tivoli devono convivere ogni giorno”.
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