Iniziano le grandi manovre per realizzare la rotatoria d’accesso a “La Sorgente”, il quartiere di Guidonia Montecelio in costruzione tra il Liceo Scientifico “Ettore Majorana” e via delle Genziane, a Colle Fiorito.
Lo stabilisce l’ordinanza numero 106 – CLICCA E LEGGI L’ORDINANZA - firmata oggi, giovedì 28 marzo, dal Comandante della Polizia Locale di Guidonia Montecelio Paolo Rossi.
Col provvedimento viene disposta l’istituzione della segnaletica provvisoria di cantiere con il limite massimo di velocità di 30 kmh e del Preavviso di dare precedenza in via Roma intersezione via Rita Levi Montalcini, la strada che costeggia il Liceo e conduce all’interno del nuovo quartiere residenziale.
La modifica alla viabilità entra in vigore da martedì 2 aprile.
A richiedere la segnaletica provvisoria di cantiere è il “Consorzio F6”, il gruppo di imprese facenti capo all’imprenditore Bartolomeo Terranova promotore del nuovo complesso residenziale in costruzione nella zona de “La Sorgente”.
Nella richiesta il “Consorzio F6”, che realizzerà a sue spese le opere di Urbanizzazione, ha evidenziato che il 18 aprile è prevista l’apertura del Punto Vendita “MD” all’interno del piano di lottizzazione, per cui la Polizia Locale ritiene che possano presentarsi delle difficoltà di mobilità veicolare fino a quanto non siano ultimate le opere viarie.
Il traffico veicolare in via Roma verrà gestito con impianto semaforico o movieri.
Vale la pena ricordare che nella convenzione stipulata nel 2016 dal Comune e dal gruppo di aziende di Terranova a compensazione economica del nuovo quartiere a La Sorgente era previsto l’ampliamento di viale Roma nel tratto compreso tra il Liceo Majorana e Villa Cornetto Bourlot, un’opera pubblica fondamentale per la viabilità cittadina che avrebbe dovuto essere realizzata a spese del “Consorzio F6”.
Tuttavia il 2 marzo 2022, con la sentenza numero 2480, il Tar del Lazio ha annullato il progetto da tre milioni di euro perché viale Roma all’ingresso di Colle Fiorito sarebbe stata ampliata sul terreno di un privato, mai interpellato dall’amministrazione comunale (CLICCA E LEGGI L’ARTICOLO DI TIBURNO).
I giudici amministrativi hanno accolto il ricorso della “Telpa Srl” dell’imprenditore guidoniano Stefano Pascucci, proprietario dell’area di 453 metri quadrati all’angolo tra viale Roma e via delle Genziane e del fabbricato antistante Villa Cornetto e il Mc Donald.
Il Tar ha annullato la delibera 92/2013 del Consiglio comunale di Guidonia Montecelio e la determina dirigenziale 298/2014 nelle parti in cui veniva apposto il vincolo preordinato all’esproprio sul terreno di Pascucci.
Stefano Pascucci ha dimostrato di aver scoperto casualmente l’apposizione del vincolo, ossia soltanto a seguito di un’ispezione ipotecaria effettuata a fine marzo 2017 e un successivo accesso documentale del 6 aprile 2017.
Quindi, a 4 anni di distanza dal via libera del Consiglio comunale e a 3 dalla determina dirigenziale. Un lasso di tempo durante il quale l’amministrazione Rubeis non comunicò a Pascucci l’avvio del procedimento di esproprio di un’area sulla quale dal 2008 sorge un fabbricato. Esproprio che l’Ente avrebbe pagato 41 mila 320 euro e 19 centesimi.