TIVOLI - La preside chiede disciplina, gli studenti bloccano con la catena il cancello della scuola

All’Istituto tecnico “Volta” rivolta con fumogeni e striscioni contro una circolare della Dirigente: strada bloccata

Il cancello d’ingresso chiuso nella notte con catene e lucchetti in segno di sfida. La strada bloccata per protestare con cori, fumogeni e striscioni.

Scene da stadio stamane, martedì 2 settembre, davanti all’ingresso dell’Istituto tecnico “Alessandro Volta” di Tivoli.

Centinaia di studenti hanno manifestato contro una circolare emessa ieri, lunedì primo ottobre, dalla Dirigente scolastica Maria Cristina Berardini, per richiedere maggiore ordine e disciplina ai ragazzi durante l’uscita dalla scuola al termine delle lezioni.

Secondo le prime informazioni raccolte dal quotidiano on line della Città del Nordest Tiburno.Tv, il provvedimento è stato adottato dalla preside dopo aver assistito personalmente ad azioni e comportamenti pericolosi tenuti da alcuni studenti alle 12,40 di ieri mentre scendevano le scale dal secondo e dal primo piano, dopo il suono della campanella.

“Ero nell’atrio – racconta la professoressa Maria Cristina Berardini al quotidiano Tiburno.Tv – e li ho visti urlare, schiamazzare, saltare e spintonarsi lungo le scale.

A quel punto, li ho invitati a fermarsi, ho chiuso il portone d’uscita e mi ci sono messa davanti dicendo loro di non farlo più.

Subito dopo ho emanato la circolare rammentando che esiste un Regolamento d’Istituto che prevede che i docenti accompagnino gli studenti fino all’uscita e i collaboratori scolastici sorveglino”.

La risposta di sfida dei 500 ragazzi frequentanti non si è fatta attendere, tant’è che stamane alle 6 quando il custode è andato ad aprire il cancello lo ha trovato bloccato da catene e lucchetti antitaglio.

E dalle 8 è andata in scena una manifestazione che ha paralizzato il traffico lungo via Sant’Agnese.

“Se pensano di fare il braccio di ferro con la sottoscritta, sanno di aver già perso – prosegue la preside Berardini – Individueremo i responsabili.

Nel nostro istituto la maggior parte degli studenti sono maschi, solitamente ragionevoli, ma quando fanno branco non si riesce e a fermarli e sono capaci di tutto. Sono in pochi a sobillare gli altri ragazzi.

Intanto farò riattivare il sistema di videosroveglianza esterno, così non si ripeterà quanto avvenuto stanotte e stamattina”.

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