Piccoli critici cinematografici crescono all’Istituto tecnico “Alessandro Volta” di Tivoli.
Quattro studenti della scuola superiore di via Sant’Agnese sono stati protagonisti di “Educazione al cinema d’autore”, il progetto dedicato ai giovani studenti provenienti da Comuni Laziali e di altre regioni nell’ambito del “Premio Cinema Giovane & Festival delle Opere Prime”, la manifestazione organizzata nelle giornate di lunedì 30 settembre, lunedì primo e martedì 2 ottobre dal “Cinecircolo Romano”, presso il Cinema Caravaggio, e dedicata agli autori di opere prime e ai giovani interpreti, artisti e maestranze del cinema italiano dell’ultima stagione.
Un evento caratterizzato dal giudizio espresso dal pubblico e da premi tecnici assegnati da una giuria di esperti a 10 opere prime del cinema giovane italiano, i cosiddetti “film invisibili”, caratterizzati da scarso potenziale distributivo per gli esercenti.
La premiazione di Alessandro Grassi e della docente Cristina Leoni
Tra centinaia di ragazzi, gli studenti della classe 4 C Informatica dell’Istituto “Volta” di Tivoli Simone Di Domenico, Davide Gramiccioni, Alessandro Grassi e Luigi Lena hanno preso parte alle proiezioni, partecipando attivamente agli incontri/dibattiti con i registi e gli artisti e producendo recensioni sui film in concorso.
Per la Sezione Ospiti ha vinto il premio Alessandro Grassi oltre alla docente referente del Progetto, Cristina Leoni, che hanno ricevuto il riconoscimento nella serata conclusiva di ieri alla presenza di attori, registi e altri professionisti della settima arte, come Giuseppe Fiorello, Paola Cortellesi, Luca Scivoletto, Marta Savina e Pilar Fogliati.
“Sono entusiasta di quanto raggiunto – commenta l’insegnante – Non è la prima volta che saliamo su questo palco per essere premiati ma ogni volta è una gioia incredibile, ciò è frutto di un lavoro costante nel tempo che ha visto molti riconoscimenti importanti e che hanno dato lustro al nostro Istituto.
Esprimo un profondo ringraziamento al Cinecircolo Romano presieduto da Catello Masullo, a Luciana Burlin (responsabile del Progetto di Educazione al Cinema d’autore), a Rossella Pozza (giornalista), alla giuria tecnica, ai critici e agli alunni, a queste opportunità di crescita personale, professionale e umana”.
